Cronaca

pescara aereo

TRE INCIDENTI STRADALI NEL PESCARESE: BILANCIO 6 FERITI

- Sei persone sono rimaste ferite in tre diversi incidenti stradali accaduti in mattinata nel pescarese.
A Cugnoli alle 6 un uomo di 70 anni è stato investito da un'auto; e per politrauma è stato trasportato all'ospedale di Pescara.
A Loreto Aprutino invece, alle 7.30 si sono scontrate due auto. Sul posto i sanitari del 118 con elisoccorso e ambulanza: una donna di 84 anni e un uomo di 85 sono stati trasferiti al 'Santo Spirito' di Pescara,e un 50enne all'ospedale di Penne.
In ultimo a Collecorvino dove,un ragazzo di 25 anni, in sella ad una moto si è scontrato con una vettura.
Per il giovane ferito,si è reso necessario il trasporto in elisoccorso all'ospedale civile di Pescara.
Ferita in modo non grave la donna che era alla guida dell'automobile.

acqua sorgente

LABORATORI GRAN SASSO:RIMOZIONE SOSTANZE PERICOLOSE

- Il Comitato Via della Regione Abruzzo, nella riunione dello scorso 6 luglio ha rilasciato il parere favorevole alla Valutazione di Incidenza Ambientale, richiesta dall'nfn per la rimozione delle 2.300 tonnellate di sostanze pericolose stoccate negli esperimenti Borexino (1.292 tonnellate di 1,2,4 trimetilbenzene) e Lvd (1.000 tonnellate di acqua ragia).
Inoltre, ricordiamo che la Regione Abruzzo, competente per la tutela delle acque sotterranee usate a scopi idropotabili, dopo i plurimi esposti,le manifestazioni e i sit-in dei cittadini e dopo l'indagine della Procura di Teramo, che aveva evidenziato gravissime carenze sui sistemi di protezione della qualità delle acque, aveva stabilito che entro il 31 dicembre 2020 quei materiali dovevano essere allontanati dai laboratori di fisica in quanto posti nelle immediate vicinanze dei punti di captazione delle acque che riforniscono gli acquedotti di Teramo e L'Aquila per un totale di oltre mezzo milione di persone.

 

cappelle sul tavo
CAPPELLE SUL TAVO: SI UCCIDE 8 GIORNI DOPO LA MORTE DEL FIGLIO

- Un dolore troppo profondo da sopportare, e un vuoto impossibile da colmare.
Cosi, non riuscendo a sopravvivere alla morte del figlio, Nicola Colangelo si è ucciso ieri mattina nella veranda della sua abitazione di Cappelle sul Tavo.
L'uomo, aveva 88 anni e per lui la vita aveva perso ogni suo senso, dalla mattina del primo luglio,quando cioè il figlio Venanzio,di 56 anni, era venuto a mancare all'improvviso a causa di un incidente stradale avvenuto a Catignano.
E,ieri mattina ha preso il fucile, detenuto regolarmente, e lo ha usato per togliersi la vita.