Cronaca

polizia

Nella Gazzetta Ufficiale n. 9, Concorsi ed esami, del 31 gennaio 2020, è pubblicato il concorso pubblico, per esame, per l’assunzione di 1650 allievi agenti della Polizia di Stato aperto ai cittadini italiani in possesso dei requisiti prescritti, indetto con decreto del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza del 29 gennaio 2020.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate fino al 2 marzo 2020, utilizzando esclusivamente la procedura informatica disponibile all’indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it (cliccando sull’icona “Concorso pubblico”).

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Il Prefetto, Cinzia Torraco e il Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso (sopra), hanno visitato questa mattina, 20 febbraio, il centro spaziale del Fucino “Piero Fanti”, accompagnati dal direttore, Gianni Riccobono.

Nel corso della visita il Presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, ha ricordato ai presenti che il consiglio dell’ente, nella seduta del 30 dicembre 2019, ha stabilito la riclassificazione e acquisizione dei tratti stradali ricadenti nei Comuni di Trasacco, Ortucchio, Pescina e San Benedetto dei Marsi della strada cosiddetta “Cintarella”, riconoscendo l’importanza strategica e internazionale dell’azienda.

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Questa mattina, 19 febbraio, al Kursaal di Giulianova, le classi prima e seconda della scuola media Pagliaccetti hanno preso parte al progetto educativo sul tema della lotta alla violenza sulle donne dal titolo “Radio Donna 1979… per non dimenticare”, a cura delle associazioni Cme Nuovi Accordi, Opus Musik e Enia Club facenti parte della Consulta degli Eventi, patrocinato dagli Assessorati alle Pari Opportunità e Pubblica Istruzione e dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Giulianova. L’incontro prende spunto da un fatto di cronaca terribile avvenuto a Roma il 9 gennaio del 1979 negli studi di Radio Città Futura, che ospitava il programma “Radio Donna”.

L’episodio fu di una violenza inaudita, messa in atto da alcuni fascisti dei Nar, che fecero irruzione nella studio radiofonico, con mitra e pistole, contro cinque donne, casalinghe, che stavano trasmettendo un programma, appunto Radio Donna, per parlare e raccontare dei loro problemi, della loro condizione sociale, dei divieti che, in generale, le donne vivevano in quegli anni, ma anche di musica, cultura ed attualità, confrontandosi e approfondendo tanti temi, dal proprio punto di vista. Le cinque donne furono mitragliate, sparate ed arse vive.

A presentare il progetto la Presidente della Consulta degli Eventi Elisa Concetto che, nel 2013, ebbe la fortuna di conoscere le due superstiti di quanto accaduto e sentire dalle loro voci il racconto di quella mattina. La signora Anna Attura, che fu letteralmente sbattuta al muro dove le spararono sei colpi di pistola nella pancia e la signora Rosetta Padula che fu gambizzata, le raccontarono il dolore fisico e le conseguenze psicologiche con cui hanno dovuto convivere in tutti questi anni.