Cronaca

del trecco isabella

Sulla presunta problematica dei rifiuti ritengo sia necessaria un’operazione verità: invito ufficialmente il consigliere Stefania Catalano a un sopralluogo congiunto sulla città al fine di verificare l’emergenza denunciata. La aspetto domattina, martedì 21 gennaio, alle 8.30 in punto, per recarci insieme nei siti in cui, a suo dire, ci sarebbero montagne di pattume accanto a cassonetti strapieni tanto da far esplodere un’emergenza igienico-sanitaria. L’occasione sarà utile per riportare la questione all’interno dei suoi confini, sfatando inutili sensazionalismi, spettacolarizzazioni e allarmismi”. È l’invito rivolto dall’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco al consigliere Catalano, tornata di nuovo sulla presunta emergenza rifiuti che sarebbe in atto a Pescara.

Spiace che il consigliere Catalano continui a creare allarmismi a fronte di una situazione che nulla ha di emergenziale – ha sottolineato l’assessore Del Trecco – creando preoccupazioni in città e soprattutto proiettando all’esterno un’immagine di Pescara assolutamente non veritiera. Abbiamo già cercato di spiegare al consigliere Catalano i due fattori che, negli ultimi giorni, hanno determinato qualche disagio, ma talmente ridotto da non aver causato alcuna protesta sul territorio, neanche una telefonata da un qualunque cittadino, ovvero, da un lato un ritardo nella consegna della nuova partita di sacchetti per lo smaltimento dei rifiuti organici, partita attesa prima di Natale e che invece il fornitore ha poi comunicato alla società Ambiente che non arriverà prima di fine gennaio. A tale problematica la Ambiente ha già reagito con un acquisto straordinario di sacchetti che stiamo regolarmente distribuendo a chi ne fa richiesta. Ovviamente tale carenza non ha comunque influito sulla raccolta differenziata di tutti gli altri rifiuti, come vetro, plastica, carta o rifiuti non riciclabili, e soprattutto non ha impedito lo svuotamento dei mastelli. Per i ritardi registrati nella raccolta quotidiana in alcune zone, abbiamo anche spiegato che purtroppo il picco influenzale ha ridotto del 16 per cento il personale in servizio, come dimostrato dai certificati medici, personale che non abbiamo potuto compensare, come ha sempre fatto il centrosinistra in passato, con le unità temporanee per l’entrata in vigore del ‘Decreto Dignità’, dunque per una disposizione normativa decisa dal Governo Nazionale. Eppure tutto questo non è stato sufficiente per il consigliere Catalano che, piccata dalle nostre precisazioni, ha replicato rilanciando un ennesimo allarme con foto di presunti cassonetti pieni e di rifiuti gettati a terra, senza indicare vie e zone. A questo punto è evidente che le parole non servono, ma è necessaria un’operazione verità per ripristinare la realtà dei fatti e per restituire l’immagine autentica di una città finalmente pulita in cui, dopo cinque anni di non-fatto, abbiamo ripreso la pulizia di tombini, caditoie e anche il lavaggio dei cassonetti. Lo faremo domani – ha rilanciato l’assessore Del Trecco -: alle 8.30 in punto attenderò il consigliere Catalano sotto il Palazzo comunale per effettuare un sopralluogo congiunto sulla città e verificare gli allarmismi degli ultimi giorni. Insieme potremo andare a caccia dei cassonetti pieni e dei marciapiedi riempiti di rifiuti abbandonati e li andremo anche a fotografare, con noi ci sarà anche il Direttore della società Ambiente Spa, Massimo Del Bianco, con l’obiettivo di restituire dignità anche al lavoro di decine di uomini e donne che ogni giorno e notte garantiscono il massimo impegno per garantire una Pescara bella e pulita”.

Pescara, 20.01.2020

Assessore Ambiente – Politica della Casa

Isabella Del Trecco (sopra).

 

 

pescara2

Si terrà martedì 21 Gennaio alle 11,00, nel piazzale antistante il Comando della Polizia municipale di Pescara, in Via del Circuito, la conferenza stampa di presentazione dell’unità mobile deputata al controllo di conducenti in stato di alterazione a seguito dell’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Questa dotazione - quando utilizzata - rappresenta un sostanziale salto in avanti nelle attività di prevenzione e repressione del fenomeno, purtroppo molto diffuso, in quanto consente - in caso di positività - l’immediata procedibilità per le violazioni al Codice della Strada e assegna rilevanza di ambito forense ai test che verranno eseguiti.

fossacesia spiaggia

No a bottigliette e prodotti in plastica monouso per le attività di ristorazione di Fossacesia. Questo è quanto stabilito con ordinanza sindacale dei giorni scorsi dal Comune di Fossacesia che ha deciso di iniziare ad intraprendere il percorso di adesione all’iniziativa lanciata dal Ministero dell’Ambiente Plastic Free”, così come deciso nel 2018 dalla Comunità Europea.

L’Amministrazione, guidata dal Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, ha così voluto iniziare l’iter virtuoso volto a ridurre ed eliminare la plastica monouso, relativamente per il momento alle attività di ristorazione presenti  in città e sulla spiaggia.

Nell’ordinanza si legge infatti che per tutto l’anno 2020 tutte le attività di ristorazione potranno vendere, per l’utilizzo esterno ai locali, solo materiale biodegradabile (posate, piatti, bicchieri, bottiglie, cannucce, coppe, coppette, ciotole, contenitori), mentre se utilizzati all’interno del locale  sarà possibile continuare l’uso della plastica che verrà poi conferita secondo le norme. Tale disposizione è transitoria, in quanto, come previsto dalla Comunità Europea, a partire dal 2021 sarà fatto divieto assoluto di utilizzo della plastica.

 “Nell’atto, già pubblicato nell’albo pretorio del sito istituzionale, si prevede l’attivazione di strategie di informazione e sensibilizzazione sul tema – sottolinea Umberto Petrosemolo, Consigliere comunale delegato alle tematiche relative alle Politiche per lo Sviluppo sostenibile dell’Ambiente -. Fondamentale sarà comunque la collaborazione e il supporto dei privati cittadini, degli esercenti delle attività di ristorazione, che potranno distribuire agli acquirenti, per l’utilizzo esterno al locale, esclusivamente posate, piatti, bicchieri, cannucce monouso in materiale biodegradabile e compostabile. L’obiettivo comune è quello della difesa dell’ambiente che ci circonda e Fossacesia ha dimostrato essere particolarmente attenta alla salvaguardia del proprio territorio”.