Politica

teramo municipio 110313 rep 06

LETTERA APERTA

Caro Gianguido,

ritengo doverosa e necessaria a questo punto una mia risposta, data la tua non precisa e alquanto forviante ricostruzione dei fatti. Fermo restando il mio intento di lasciare liberi gli elettori da ogni condizionamento di voto, devo a me stesso, alle amiche e amici di Bella Teramo e ai teramani tutti una precisa spiegazione.
All'indomani del risultato elettorale che ti ha visto essere indicato come antagonista allo schieramento di Centro Destra, mi sarei aspettato di ricevere una tua chiamata che “realmente” mirasse a trovare un’ unione di intenti e una convergenza programmatica, lontana da qualsiasi interesse personale o partitico, pur rimanendo sempre nei limiti previsti dalla legge.
Come tu ben sicuramente sai (ma forse adesso fingi di non ricordare),

l 'apparentamento tecnico” da te additato quale mezzo usato per il mero scambio di poltrone, in realtà è l'unico strumento previsto dalla legge che democraticamente permette di delineare in maniera precisa e nitida le reali linee programmatiche, le alleanze politiche ma soprattutto quei campi d'azione nei quali una coalizione innovativa può muoversi per superare il vecchio modus operandi che ha messo a dura prova la nostra Teramo.

Invece caro Gianguido da te direttamente, e tramite i contatti delle tue seconde linee che hanno provato ad avvicinare me o i miei candidati, sono arrivate esclusivamente proposte per accordi politici, quelli offensivi alla mia persona ma soprattutto verso tutti coloro che con il loro voto hanno deciso di appoggiare e sostenere un VERO progetto di cambiamento.

Rifiuto pertanto categoricamente anche le tue proposte, comprese quelle che mi vedevano futuro assessore al Comune di Teramo o membro di rilevo in Enti teramani.
Caro Gianguido, il percorso che ci ha visto crescere politicamente insieme nei lunghi anni d'opposizione dovrebbe averti insegnato che non sono il tipo di persona disposta a vendersi, che non sono l’ uomo che china la testa per assecondare i voleri di chi, da non molto lontano, decide ancora le sorti della mia amata Città!
Ed è per questo che, con l'assoluta correttezza e moralità che mi hanno sempre contraddistinto, rifiuto la tua proposta di compravendita e rivendico con convinzione l'intento di sedere tra i banchi dell'opposizione.

Giovanni Cavallari

di giuseppantonio
MOVIDA ALL’INSEGNA DEL DECORO E DELLA SICUREZZA, A FOSSACESIA VERTICE IN COMUNE
 
Movida all’insegna della tranquillità a Fossacesia. La località turistica frentana ogni anno propone un vivace cartellone di eventi estivi con serate musicali, spettacoli e intrattenimenti vari che animano la vita notturna. Per una vacanza all’insegna del divertimento, della spensieratezza ma anche in sicurezza, il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ha convocato, nella consiliare del Comune, una riunione con i titolari degli stabilimenti balneari e dei locali pubblici, che propongono serate danzanti e musicali. All’incontro, presenti Michelangelo Donvito, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Fossacesia e il Comandante della Polizia Urbana, Fiorenzo Laudadio. Il vertice si è tenuto dopo la riunione, svoltasi giorni addietro a Chieti, del Comitato provinciale sull’Ordine e la Sicurezza, voluto dal Prefetto, Antonio Corona, proprio per parlare con i sindaci delle località turistiche al fine di assicurare un’estate tranquilla ai villeggianti. Il Sindaco Di Giuseppantonio ha richiamato i presenti al rispetto dell’ordinanza del 2012, che regola appunto le attività di esercizio pubblico e svago nelle aree private, pubbliche e demaniali.  “Lo spirito dell’incontro è stato quello di ricercare la massima collaborazione in considerazione della notevole affluenza che abbiamo registrato negli anni passati - sottolinea il Sindaco -. Ho trovato massima disponibilità da parte dei gestori non solo per quanto riguarda la sicurezza ma anche per assicurare adeguati livelli di pulizia in caso di eventi, soprattutto per evitare l’accumulo di bottiglie di vetro sulle strade e spiaggia della Marina. C’è da parte loro l’assoluto impegno al divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche ai minori. I Carabinieri, che ringrazio sentitamente per la loro disponibilità, rafforzeranno i servizi di controllo, predisponendo pattugliamento in borghese. La Polizia Urbana, che abbiamo potenziato in questo periodo, vigilerà ogni giorno la zona della Marina, fino alle ore 24”.    

l'aquila palazzo consiglio regionale 10

CONSIGLIO: I PROVVEDIMENTI APPROVATI

(ACRA) – L’Aquila 12 giugno – Sono tre i provvedimenti di legge approvati dall’Assemblea legislativa nella prima parte del Consiglio regionale. E’ stata approvata all’unanimità la norma in favore delle guardie mediche e sul recupero delle relative indennità prevista con la delibera di giunta n. 916 del 9 agosto 2006: con la proposta di legge viene confermata ed assicurata l’indennità fino all’approvazione della delibera di giunta n. 398 del 18 luglio 2017(ovvero per un periodo che decorre dal 2006 al 18 luglio 2017). Tale indennità viene riconosciuta ai medici che svolgono attività di “Continuità Assistenziale” in virtù delle particolari e specifiche condizioni di disagio e difficoltà in cui vengono rese le prestazioni sanitarie al fine di garantire i livelli essenziali di assistenza e del contributo offerto, anche in termini di disponibilità, allo svolgimento di tutte le attività, essendo prioritariamente orientate a promuovere la piena integrazione tra i diversi professionisti della Medicina Generale e a garantire migliori standard qualitativi delle prestazioni sanitarie. Approvata anche la norma che intende sopperire alle difficoltà economiche che hanno indotto il Consorzio di Bonifica Centro a disporre l’aumento dei canoni. Il provvedimento introduce un fondo di rotazione pari a euro 700.000 da parte del competente Dipartimento della Giunta Regionale, al fine di sospendere l’aumento medio del 40 per cento del canone consortile, concesso sotto forma di anticipazione e da rimborsare a partire dall’anno 2019. Nella mattina era stata approvata, sempre all'unanimità, la proposta di legge che modifica la "Legge elettorale regionale" consentendo l'introduzione della doppia preferenza di genere. (com/m.f.)

 
 

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ACRA – Agenzia di stampa del Consiglio regionale dell’Abruzzo

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