Politica

ACRA  Agenzia Consiglio regionale dell’Abruzzo
 

MARTEDI' 29, SEDUTA DEL CONSIGLIO REGIONALE: IL PROGRAMMA DEI LAVORI

(ACRA) – L’Aquila, 25 giugno - Il Consiglio regionale dell'Abruzzo è convocato per martedì 29 giugno alle ore 11, nella Sala Ipogea del Palazzo dell'Emiciclo all'Aquila. In apertura di seduta si discuteranno le seguenti interrogazioni: "Fusione per incorporazione delle Società per azioni FIRA (Finanziaria Regionale Abruzzese) e Abruzzo sviluppo" (Paolucci); "Verifica conformità documentazione prodotta con il bando di affidamento della concessione di acque minerali 'S. Antonio - Sponga' in Comune di Canistro (AQ)" (Pietrucci, Paolucci). Inoltre, saranno discusse le seguenti interpellanze: "Bando di concorso per 8 posti da Dirigente Amministrativo - contabile" (Paolucci); "Riapertura dello stabilimento termale di Caramanico Terme (PE)" (Pettinari); "Promozione del turismo nel territorio delle ex comunità montane Val di Sangro e Medio Sangro" (Taglieri); "Potenziamento della qualità dell'offerta dell'edilizia sanitaria in provincia di Teramo - Ospedale città di Teramo" (Pepe); "Strada provinciale 614 - La Maielletta" (Blasioli). Verranno anche dibattuti due provvedimenti amministrativi, uno sulla modifica al Piano Regionale Paesistico nell'ambito della procedura di Variante al Piano Regolatore Generale del Comune di Roccaraso (AQ) e l'altro sul bilancio di previsione del Consiglio regionale 2021/2023. Infine, verrà discussa la richiesta di attivazione di un'indagine conoscitiva sulla situazione dei minori dati in affido nella regione Abruzzo, presentata dai consiglieri Testa e Quaglieri e dal sottosegretario D'Annuntiis. L'indagine riguarderà anche i risultati delle azioni di controllo sulle strutture destinate all'affido dei minori e l'adeguatezza del loro personale. (red)

 

di pangrazio gianni 090414 rep 01

 

FALSO IL COMUNICATO DELLA MAGGIORANZA –

Che tristezza quando la Politica abbandona il proprio ruolo di confronto critico, anche aspro se necessario, utile a trovare le migliori soluzioni per la buona amministrazione di una collettività e scivola nella melma dei personalismi , che di interesse collettivo hanno ben poco.

Ancor più triste e squallido il comportamento quando si mistifica la realtà, quando si utilizzano menzogne nel tentativo di dare sostegno alle proprie tesi, peraltro divulgandole a mezzo stampa.

La premessa è d’obbligo se si vuole sancire il principio che si può essere d’accordo o meno sulle problematiche più svariate, ma non si devono dire bugie ai cittadini.

Pertanto siamo costretti a tornare sulla ormai stucchevole vicenda di Piazza del Mercato per precisare che la nota diramata dall’ufficio stampa del Comune di Avezzano in proposito contiene delle clamorose falsità!

Una per tutte: NON E’ VERO che la Commissione di Vigilanza che ha affrontato la problematica giovedì scorso ha “certificato” le pecche al progetto originario.

La verità è che nel corso dei lavori lo “speaker” della maggioranza, rifacendosi alla relazione tecnica del RUP, ha letto le motivazioni che hanno determinato le modifiche al progetto preliminare; modifiche che lo stesso tecnico ha definito testualmente come “semplice soluzione di problematiche di dettaglio” mentre , altre, più sostanziali, si sono rese necessarie per ottemperare a nuove e più stringenti normative intervenute dopo la redazione del progetto.

L’Arch. Ferretti, Dirigente nominato poco più di un mese fa dal Sindaco Di Pangrazio, interpellato in merito ha smontato il tentativo di dare credibilità a delle sciocchezze, dichiarando testualmente che tali problematiche non possono essere ritenute errori progettuali, ma sono solo criticità che normalmente si riscontrano nella maggior parte delle opere pubbliche .

I membri della Commissione hanno solo assistito a questo teatrino fuori luogo, prendendone atto, senza certificare un bel nulla (anche perchè, comunque, non avrebbero potuto farlo per statuto)

Questa è la sola verità dei fatti che risulta dalla registrazione della seduta e che potrà essere confermata dal Presidente della Commissione.

I CONSIGLIERI DI MINORANZA

Goffredo Taddei, Tiziano Genovesi, Alfredo Mascigrande, Lorenza Panei, Mario Babbo, Stefano lanciotti, Filomeno Babbo.

 

de angelis gabriele

 

De Angelis replica ai continui attacchi: “Ancora falsità: platani malati come certificato dalla Regione. Ritardi dovuti a decisioni su chiusura strada per alcuni interessati”

Dopo le continue, ripetute attribuzioni di responsabilità all’amministrazione De Angelis per i ritardi ingiustificati su Piazza del Mercato e le continue falsità dichiarate, interviene l’ex sindaco per fare di nuovo chiarezza. 

 

 

“È tipico che ‘l’operaio incapace incolpi lo strumento perché ritenuto difettoso’,  ma la polemica sollevata da alcuni consiglieri di maggioranza circa le presunte problematiche tecniche riscontrate nel cantiere di piazza del mercato e’ stucchevole e strumentale per tre evidenti ragioni :

1) non sanno come ammettere che l’opera in ultimazione rappresenterà un’ innovazione preziosa  per la città,  come peraltro riconosciuto pubblicamente  dall’attuale assessore ai Lavori Pubblici Emilio Cipollone;

2) il cantiere non presentava e non presenta criticità di sorta. Si è trattato di pochi e trascurabili aggiustamenti disposti d’ufficio dalla direzione tecnica in sede di esecuzione dei lavori, tutti già  effettuati durante la mia amministrazione, come accade di consueto in tutti i cantieri (copertura compresa);

3) La prova provata della loro malafede è nella falsa dichiarazione inerente i platani, il cui taglio è stato eseguito dal commissario Passerotti su preciso obbligo di Legge in quanto malati . 

L’unico vero motivo del ritardo accumulato dall’amministrazione in carica - prosegue De Angelis - è dovuto ai conflitti insorti in seno alla stessa maggioranza sull’opportunità di pavimentare e pedonalizzare la strada ( via del mercato ) frontestante le attività commerciali, alcune delle quali prese in gestione recentemente da consiglieri comunali e/o loro familiari e in prossima apertura.

Infine, per quanto riguarda i consigli rivoltimi dai due consiglieri richiamati nell’articolo cui si replica, li invito ad un confronto pubblico carte alla mano davanti a tv e giornali” ha concluso l’ex primo cittadino.