Cronaca

carabinieri tre

L’AQUILA: TRUFFE ON-LINE 7 INDAGATI

– Avrebbero esportato a Pizzoli il metodo napoletano sul riciclaggio delle somme di denaro frutto di truffe online, riuscendo anche ad
attirare altri complici sempre residenti nel Comune dell’Alto Aterno. Insomma: è una vera centrale del riciclaggio a livello nazionale quella
scoperta dai carabinieri della stazione di Pizzoli, se si considera il numero degli abitanti del Comune (4mila circa) e gli indagati (7) nel
l’attività di indagine che con il passare del tempo potrebbe riservare importanti sviluppi.In particolar modo i militari della stazione di
Pizzoli hanno scoperto come M.D.M (donna) e V.I. (uomo) entrambi di Napoli ma residenti a Pizzoli, oltre ad essersi messi a disposizione per
ricevere il denaro provento di truffe, sarebbero riusciti a procacciare altri soggetti, anche questi tutti residenti a Pizzoli, per mettere
anche loro a disposizione i loro conti correnti per far transitare i proventi delle truffe.

carabinieri quattro

LECCE NEI MARSI: MINORENNE STRANIERO ACCOLTELLA DUE FRATELLI

– Una rissa tra giovani nella notte è finita con l’accoltellamento di due fratelli, per mano di uno straniero minorenne. È accaduto,
intorno alle 2 in un bar in pieno centro a Lecce nei Marsi.Due fratelli,rispettivamente di 26 e 22 anni, sono venuti alle mani con
alcuni avventori e,nei momenti concitati, che hanno fatto temere il peggio,uno dei ragazzi, poi arrestato, ha estratto un coltello
e sferrato contro i due giovani dei fendenti, ferendoli. È subito scattato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di
Gioia dei Marsi che hanno sedato gli animi e identificato il minorenne responsabile dell’accoltellamento e,sottoposto a perquisizione
personale dai militari e' stato anche trovato in possesso di hashish. I due fratelli non sono stati feriti in modo grave ma sono
indagati per rissa.

denaro riciclaggio

TERAMO: CONTO SVUOTATO

- Ancora truffe sul web. L’ultimo caso è quello su cui la Procura (pm Greta Aloisi) ha aperto un fascicolo, per ora contro ignoti.
La vittima è un professionista teramano che in poche ore si è visto letteralmente svuotare il conto corrente di circa 10mila euro con
100 transazioni online risultate fatte usando le credenziali del bancomat. Prelievi di piccole somme, uno stratagemma, che ha però
ritardato anche la scoperta della truffa. Nella denuncia la vittima ha segnalato che nei giorni precedenti al fatto aveva ricevuto una
segnalazione dal suo istituto di credito, o almeno da quello che lui ha ritenuto essere il suo istituto di credito, in cui lo si
avvertiva che sul suo conto era stata attivata un’operazione per un pagamento di circa 4mila euro con modalità mai risultate sul suo
profilo cliente. Per questo l’operazione era stata bloccata e in quell’occasione gli era stato chiesto di comunicare alcune
credenziali proprio per completare l’operazione di blocco. È quasi certo che sia stato proprio questo il modo usato dai cybercriminali
per entrare in possesso di dati.