Cronaca

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A14: AUTO IN FIAMME, CHIUSO IL TRATTO TRA ATRI PINETO E PESCARA NORD

Poco prima delle 14 di oggi, sull’autostrada A14 Bologna-Taranto, è stato temporaneamente chiuso il tratto compreso tra Atri Pineto e Pescara nord, in entrambe le direzioni, a causa di un’autovettura in fiamme all’altezza del km 358,all’interno della galleria “Pianacce”
Il provvedimento di chiusura temporanea si è reso necessario per consentire gli interventi tecnici sul tratto dove non è possibile installare un bypass momentaneo, per lavori in corso nel fornice opposto della galleria.
Attualmente sul luogo dell’evento, dove sono intervenuti i soccorsi sanitari, le pattuglie della polizia stradale, i vigili del fuoco, i soccorsi meccanici e il personale di Autostrade per l’Italia della Direzione di Tronco di Pescara, il traffico è bloccato e si registrano 2 km di coda verso Ancona e 1 km verso Pescara.

 

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ALBA ADRIATICA: BLITZ SU SPIAGGE LIBERE

Polizia locale e personale della guardia costiera, entrano in azione all’alba, per rimuovere tutte le attrezzature da spiaggia lasciate sugli arenili liberi.
Ombrelloni, lettini, sdraio e altre attrezzature “ancorate” sui paletti di distanziamento ma che in virtù dell’ordinanza balneare prevede la rimozione delle stesse ogni qualvolta si abbandona la postazione.
Diverse, infatti, negli ultimi giorni erano state le segnalazioni, in particolare ad Alba Adriatica,di ombrelloni presenti in maniera ininterrotta sulle spiagge libere.
Il blitz,è stato condotto in molteplici tratti di spiaggia libera, ed ha comportato il sequestro amministrativo di moltissime attrezzature.

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ANZIANO PICCHIO' IL SUO LEGALE, ARRESTATO DOPO DENUNCIA


Aveva picchiato con un bastone, l'avvocato Vincenzo Colaiacovo, tendendogli un agguato sotto casa sua, a Sulmona.
E, quella mattina del 27 giugno scorso, Colaiacovo fini' in ospedale, con gravi ferite sia al volto che alla testa.
L'aggressore, Bruno Ranalli, 75 anni, residente a Bugnara, dapprima solo denunciato, è stato oggi arrestato dai Carabinieri di Sulmona, su ordinanza di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari.
Le accuse per il 75enne sono: lesioni pluriaggravate e molestie.