Cronaca

pescara ponte risorgimento

Completati i lavori
su via Ferrari

Con la realizzazione della segnaletica orizzontale sono stati completati oggi i lavori di manutenzione di via Enzo Ferrari, che può dunque riaprire regolarmente al traffico veicolare.

"Abbiamo voluto dare risposta - sottolinea l'assessore ai Lavori Pubblici Luigi Albore Mascia - ad alcune criticità che ci erano state segnalate dalla Polizia Municipale, acuite poi dall'aumento dei passaggi dei mezzi di soccorso a causa del Covid19".

E' stato così rimosso il cordolo centrale che separava la carreggiata, il tratto di strada che porta alla rotatoria di via del Circuito è stato definito su tre corsie, i marciapiedi di via Rigopiano e in prossimità del Ferrari Park sono stati risagomati in modo da ampliare le dimensioni della sede carrabile, mantenendo però la larghezza di legge, adeguata a un comodo transito pedonale.

I lavori sono stati disposti con ordinanza dal dirigente del settore Lavori Pubblici e non hanno implicato modifiche alla viabilità, ma un semplice adeguamento manutentivo dell'esistente.

"La Polizia municipale ci aveva più volte sollecitato un intervento - ricorda l'assessore Albore Mascia - che consentisse di evitare il più possibile imbottigliamenti, soprattutto prima dell'ingresso alla rotatoria di via del Circuito, anche per evitare che le ambulanze dirette verso l'ospedale rimanessero bloccate nel traffico. Prima di iniziare i lavori dunque, abbiamo effettuato sopralluoghi a cui ha partecipato anche la Tua per verificare anche le necessità del trasporto pubblico. Il cantiere è stato quindi aperto in un periodo con bassi volumi di traffico con lo scopo di limitare al massimo i disagi per i cittadini".

Pescara, 05/05/2020

L'Assessore
Luigi Albore Mascia

soccorso alpino

Comunicato stampa del 5 maggio 2020 – Ore 11.50

COVID-19 FASE 2: ATTIVITÀ OUTDOOR, IL SOCCORSO ALPINO E SPELEOLOGICO RACCOMANDA PREUDENZA

Abruzzo, 11 aprile 2020 – Con l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 52 del 30 aprile 2020, in Abruzzo sono consentiti all’interno della regione, ai residenti o con domicilio nel territorio regionale, allenamenti esercitati individualmente e con il rispetto dei dispositivi di protezione individuale e misure di distanziamento sociale. 

Tra le attività sportive individuate e che, come chiarito in una successiva precisazione della stessa ordinanza sono “a titolo di esempio e non esaustivo”, vi sono anche quelle che contemplano la frequentazione dell’ambiente montano.

La montagna richiede però di osservare ulteriori regole, pertanto agli amanti dell’outdoor è rivolto un appello alla prudenza e al buon senso. Muoversi in montagna, compiere attività motorie, stare all'aria aperta: ma in sicurezza, senza rischiare l’incidente. 

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico - alla luce delle recenti disposizioni di legge e delle diverse ordinanze regionali e provinciali - invita gli appassionati a valutare attentamente le attività da svolgere in media o alta montagna, privilegiando i percorsi in strade forestali, sentieri e itinerari noti. Evitando ogni attività in spazi confinati. Osservando queste semplici regole, oltre ovviamente alle recenti disposizioni di legge.  

1)    Informarsi attentamente sulle disposizioni in vigore nel territorio dove si intraprende l’attività.

2)   Pianificare gli spostamenti, sentieri ed escursioni spesso superano i confini regionali: potrebbero essere in vigore altre normative e lo spostamento fuori regione non è al momento consentito. 

3)   Attenzione alla forma fisica! Dopo quasi tre mesi di astensione da ogni attività, la montagna va affrontata per gradi. Il rischio incidente, in persone non allenate, aumenta.

4)   Non avventurarsi da soli, se possibile, in montagna. Muoversi nel rispetto delle misure di legge, con i DPI (mascherina e guanti) e mantenendo le distanze di sicurezza, ma l’aiuto di un compagno in caso di emergenza può essere determinante. 

5)   Comunicare ai familiari l’itinerario che verrà percorso, e portare sempre al seguito un cellulare per eventuali richieste di soccorso. 

6)    Evitare attività a rischio: sono al momento vietate le attività ad alta intensità e potenziale rischio, che vanno oltre le escursioni.

7)    Nell'eventualità di un incidente ricordiamo di chiamare il Numero Unico per l’Emergenza 112, richiedendo l’intervento del Soccorso Alpino e Speleologico.

A scopo di chiarezza citiamo la sezione dell’Ordinanza che in Abruzzo è stata emanata lo scorso 30 aprile e che ci riguarda più da vicino.

Al n.52 si legge: “1. che sono consentiti all’interno della Regione Abruzzo, ai residenti o con domicilio nel territorio regionale, allenamenti esercitati individualmente e con il rispetto dei dispositivi di protezione individuale e misure di distanziamento sociale, per le seguenti attività sportive: trekking, parapendio in singolo, ciclismo, (bicicletta e mountain bike), bocce, canottaggio individuale, canoa kayak individuale, windsurf, barca a vela, atletica leggera svolta in forma individuale, golf, sport rotellistici, pesca sportiva di superficie e subacquea, sport equestri non di squadra, tennis singolo, tennis a volo singolo e badminton singolo, tiro con l’arco, tiro a segno, tiro sportivo con armi da fuoco lunghe e corte, da lancio, aria compressa (tiro al volo, tiro al piattello, tiro dinamico e statico) praticato nei campi da tiro, tiro sportivo da caccia (tiro di campagna, english traing sport, tiro a palla, tiro con l’arco da caccia, field target), sport motociclistico, go kart, arrampicata in falesia o esterno – purché siano mantenute le distanze di sicurezza tra l’arrampicatore ed il compagno di sicura. Per le citate attività sportive è vietato avvalersi delle strutture ad uso comune quali spogliatoi, bar interni, docce;

2. che sono consentite le attività sportive paraolimpiche senza necessità di assistente sportivo;

3. che è consentito ai cinofili riconosciuti di praticare l’addestramento agility, la disciplina del

cinowork, sleddog”.

All’ordinanza segue poi la seguente precisazione: “Relativamente al punto 1 della Ordinanza n. 52 del 30/04/2020 si precisa che le attività sportive ivi elencate sono a titolo di esempio e non esaustivo e che, comunque, la misura è diretta ai soli sport individuali e nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale e delle norme relative al contenimento del contagio. L’uso dei dispositivi di protezione individuale è necessario laddove non sia possibile rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri durante l’attività sportiva.

Sono consentiti gli spostamenti individuali all’interno del territorio regionale per finalità sportive.

I circoli, le società e le associazioni sportive sono autorizzati alla riapertura delle strutture ai fini dell’espletamento delle attività sportive individuali di cui al punto 1 da esercitarsi all’aperto. I relativi rappresentanti legali sono quindi tenuti a comunicare l’inizio delle attività al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale competente per territorio e dichiarare di essere nelle condizioni di garantire la sanificazione periodica degli eventuali locali di accesso agli impianti, adottando un protocollo interno di contenimento del contagio ad uso del personale e degli utilizzatori come indicato dalle federazioni di appartenenza. Si precisa che per le citate attività sportive è vietato avvalersi delle strutture ad uso comune quali spogliatoi, bar interni, docce, club house”.

 
 

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Enrica Centi
340.774.498.6

fucino

Comunicato Stampa

05/05/2020

Confagricoltura Abruzzo: 4.854 imprese agricole aspettano dall’AGEA oltre 23 milioni di euro del PSR

Chiesto aiuto ai Senatori e Deputati eletti in Abruzzo

L’ultimo report dei servizi dell’Assessorato agricoltura evidenzia che in Abruzzo i pagamenti agli agricoltori bloccati in AGEA riguardano un numero imponente di aziende agricole che devono ricevere i contributi previsti dal PSR per le domande che sono state istruite dalla Regione negli anni 2016, 2017, 2018, 2019. “il Sistema informativo agricolo Nazionale con i suoi algoritmi tiene in ostaggio la nostra Regione ed è paradossale che in questo tragico periodo il Governo debba stanziare somme stratosferiche per garantire liquidità alle famiglie e alle imprese mentre i soldi degli agricoltori sono bloccati dalla follia burocratica del Ministero Agricoltura e dalle procedure informatiche gestiste da SIN ormai fuori controllo” afferma Fabrizio Lobene Presidente di Confagricoltura Abruzzo

Per risolvere il problema Confagricoltura Abruzzo, ha predisposto uno specifico emendamento al comma 1 dell’art.78 del DL 18/2020 in fase di approvazione definitiva al Parlamento. Con questa iniziativa l’Organizzazione degli imprenditori propone che l’AGEA sia autorizzata al pagamento d’ufficio dei saldi di tutte le domande per superficie per le annualità precedenti al 2020. “Abbiamo inviato a tutti i Deputati e Senatori eletti in Abruzzo la nostra richiesta, condivisa anche dall’Assessore Agricoltura Emanuele Imprudente, che il mese scorso ha fatto approvare dalla Conferenza Stato Regioni un’analoga richiesta. Vediamo se i nostri rappresentanti riescano, al di là dell’appartenenza partitica, a far approvare una legittima richiesta che, tra l’altro, non riguarda solo l’Abruzzo ma tutte le Regioni che hanno in AGEA l’Organismo Pagatore” Conclude Lobene

La pandemia in corso sta dimostrando la necessità non più rinviabile di scardinare la follia burocratica esistente. Confagricoltura ritiene che l’Europa non abbia più alibi per accettare una profonda riforma ed il Covid-19 deve essere il detonatore per ripensare le molte sovrastrutture imposte dalla UE ed applicate nel nostro paese con ulteriore carico burocratico e di inefficienze irragionevoli e incomprensibili che rappresentano la vera palla al piede dell’agricoltura italiana.

ANNO

Numero Richieste

Numero Pagate

Differenza

Importi chiesti

Importi pagati

Differenza

2016

5.074

4.575

499

14.635.877

13.450.856

1.185.021

2017

6.288

5.145

1.143

20.077.446

16.185.341

3.892.106

2018

7.007

5.605

1.402

22.671.940

14.854.816

7.817.124

2019

7.473

5.663

1.810

25.468.160

14.958.372

10.509.788

Totale

25.842

20.988

4.854

82.853.423

59.449.385

23.404.038