Cronaca

 

montesilvano de martinisCOMUNICATO STAMPA

CORONAVIRUS: OGGI NESSUNA VITTIMA, I CASI POSITIVI SALGONO A 71

Dai dati diffusi dalla Asl di Pescara si registrano 71 casi positivi al Covid-19, di cui 53 ricoverati. I dimessi sono 5. Oggi si conta un aumento di 16 contagi e rispetto agli altri giorni non ci sono stati decessi. In città sono 9 le vittime del Coronavirus.

Tra le oltre 120 richieste arrivate oggi al Centro Operativo comunale, per la consegna di spesa e farmaci a domicilio, molti cittadini in quarantena hanno segnalato numerose problematiche: un’anziana positiva in casa con l’impianto di riscaldamento guasto, in questo caso è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. L’ambulanza del 118 ha inoltre provveduto al trasporto nella struttura di Maria Ausiliatrice di due fratelli disabili rimasti soli dopo il decesso della sorella avvenuto due giorni fa. Tante le famiglie in quarantena che sono state supportate dai dipendenti comunali del Coc. Tra le buone notizie di oggi una mamma positiva che ha dato alla luce un bambino. Entrambi sono a casa e sono in buone condizioni.

In una nota la Asl di Pescara ha comunicato che il distretto sanitario di base in corso Umberto, dopo la sanificazione, riaprirà il prossimo 4 aprile.

Nei controlli effettuati dalla polizia locale non si registrano denunce. Il comandante Nicolino Casale ha precisato che le sanzioni pecuniarie previste nel DPCM 25 marzo, inerenti le violazioni dei limiti imposti alla mobilità delle persone per contrastare il contagio, vanno dai 400 ai 3.000 euro.

Il sindaco De Martinis, su sollecitazione delle famiglie dell’Associazione genitori soggetti autistici e tramite l’Ufficio Disabili, per gestire al meglio l’emergenza delle persone con autismo e per chi ha patologie psichiatriche, da alcuni giorni sul territorio di Montesilvano ha disposto con le forze dell’ordine misure meno restrittive, consentendo loro di uscire di casa accompagnati e muniti di autocertificazione e certificato di 104.

“Oggi fortunatamente non si sono registrati decessi – afferma il sindaco De Martinis -. I montesilvanesi positivi, comunicati in giornata dalla Asl di Pescara, sono 16 per un totale di 71. Alcuni concittadini sono stati dimessi e altri hanno finito il periodo di quarantena. Mi giungono però voci di persone, che continuano ad avere comportamenti scorretti e che escono più volte al giorno per acquistare ai supermercati un solo prodotto. A questo punti intensificheremo i controlli da parte della polizia locale e dei carabinieri all’uscita dei punti vendita per verificare i furbetti. Chiedo uno sforzo maggiore da parte di tutti, ora più che mai ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte. Seguiamo le disposizioni per la spesa, cercando di fare un rifornimento settimanale, così da evitare troppe uscite, che mettono a repentaglio non solo la propria incolumità, ma anche quella degli altri. Alcuni comportamenti non responsabili verranno sanzionati dalle forze dell’ordine. Infine, manifestiamo la nostra vicinanza alle famiglie con persone autistiche e con patologie psichiatriche, in questo momento sono tra quelle più penalizzate per la chiusura della scuola e dei centri diurni e in casa vivono numerose difficoltà a causa anche di comportamenti aggressivi e iperattività. Come specificato nel DPCM, per ragioni di salute, abbiamo consentito loro di fare una passeggiata, naturalmente senza abusarne e con autocertificazione e 104”.

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COMUNICATO DEL VESCOVO DEI MARSI PIETRO SANTORO
 
(AVEZZANO 27 MARZO 2020)
 
 
La Diocesi dei Marsi, in comunione con Papa Francesco e le Chiese d’Abruzzo e Molise, cammina con il suo popolo e assume le sofferenze e le speranze delle donne e degli uomini custodendo la fede e promuovendo prassi concrete di prossimità solidale verso le povertà e le fragilità.
 
Lo fa attraverso i sacerdoti, le parrocchie, la Caritas, i volontari e le aggregazioni laicali, i diaconi, le comunità religiose, nella ferialità silenziosa e in gesti “straordinari” in tempi straordinari come il tempo del coronavirus.
 
In questa prospettiva ho comunicato al Direttore Generale della Asl, il dott. Roberto Testa, che la Diocesi dei Marsi, condividendo le emergenze del momento presente, ha scelto di donare all’Ospedale Civile “SS. Filippo e Nicola” di Avezzano, un ventilatore polmonare.
 
Ai medici, agli infermieri, al personale sanitario la gratitudine per la loro abnegazione.
 
Affido alla Vergine Santissima le famiglie più provate dalla malattia e dal dolore.
 
 
+ Pietro Santoro, Vescovo dei Marsi

 

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C O M U N I C A T O S T A M P A

Emergenza Coronavirus, il Comune

sospende le rette e rimborsa la quota del mese di marzo

per gli asili nido e le mense scolastiche

«Il Comune di Pescara è al fianco delle famiglie con bambini piccoli e va incontro alle loro esigenze in questa difficilissima fase dovuta alle misure di contenimento del contagio da Coronavirus».

L’assessore e vicesindaco Gianni Santilli e l’assessore Maria Rita Paoni Saccone intervengono sulla questione delle rette e delle mense scolastiche degli asili nido per fare chiarezza sulle preoccupazioni sollevate dalla chiusura forzata delle strutture educative e degli istituti scolastici.

«Precisiamo alle famiglie pescaresi che per la refezione scolastica il pagamento è dovuto per i soli giorni del mese di marzo nei quali in cui il servizio è stato erogato prima della chiusura stabilita dal Decreto del presidente del Consiglio dei ministri. Per i bambini iscritti ai nidi d’infanzia comunali, presenti nelle strutture educative dell’Ente e in quelle in convenzione, i pagamenti delle quote mensili sono sospesi e quindi non dovranno essere effettuati. Se supereremo, com’è auspicabile, questa fase di emergenza, gli importi dovuti saranno rideterminati dal momento delle strutture con la ripresa regolare delle attività educative e scolastiche, decurtando il periodo di cui non si è potuto usufruire del servizio. Qualora questo non dovesse malauguratamente avvenire entro la conclusione dell’anno scolastico in corso, per gli utenti dei nidi d’infanzia comunali che avevano già provveduto al versamento della rata di marzo, la stessa verrà rimborsata a decorrere dal primo mese di frequenza».

«È di tutta evidenza che per cause di forza maggiore – concludono Santilli e Paoni Saccone – il servizio non è stato erogato e di conseguenza per tutto il periodo di chiusura nulla è dovuto dagli utenti iscritti ai nidi d’infanzia comunali previsti nelle strutture dell’Ente e nelle strutture in convenzione. Chi ha quindi versato la mensilità del mese in corso ha diritto a vedersi restituito l’importo».

Pescara, lì 27 marzo 2020