Cronaca

s g teatino due

Sono quattro i ragazzi che, dal 20 febbraio, svolgono il *Servizio
Civile* nel Comune di San Giovanni Teatino, nell’ambito del progetto
“Giovani! Passepartout dei nuovi saperi”. *Antonio Polichetti*, *Micaela
Iezzi*, *Andrea Altamura* e *Alessio Iannone*, per un anno saranno
impegnati in un’esperienza di cittadinanza attiva, collaborando con
l’Ufficio Cultura, l’Ufficio Servizi Sociali, lo Sportello Sangiò Lavoro
e la Scuola Civica Musicale.

Il *Sindaco Luciano Marinucci* e l’*Assessore alle Politiche Sociali,
Ezio Chiacchiaretta*, hanno accolto i quattro giovani a Palazzo di
Città, augurando loro un anno ricco di esperienze positive.

“È sempre un piacere ricevere i giovani che prestano il Servizio Civile
– dichiara il Sindaco Luciano Marinucci – e a questi ragazzi non posso
che augurare buon lavoro. L’esperienza formativa che stanno vivendo,
rappresenterà un prezioso bagaglio per le loro vite”.

“Questi ragazzi – spiega l’assessore alle Politiche Sociali Ezio
Chiacchiaretta – sono chiamati a svolgere attività importanti, in
particolare a sostegno dei Servizi Sociali, che rappresentano una
priorità per l’Amministrazione. Quella del Servizio Civile è
un’esperienza molto significativa a livello sia umano sia professionale,
perché può porre le basi per futuri sbocchi lavorativi. Il Comune,
inoltre, ha la possibilità di impiegare persone entusiaste e preparate,
che hanno affrontato una selezione impegnativa per superare il bando. A
loro, quindi, va il mio più grande in bocca al lupo”.

montesilvano municipio 200812 rep 02


Si è svolta ieri mattina, nella Sala Consiliare del Comune di
Montesilvano, la presentazione del protocollo d’intesa per la costituzione
del Distretto Rurale Costa Altoadriatica d’Abruzzo tra i Comuni di
Montesilvano e Silvi, l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di
Chieti – Pescara, Confagricoltura Abruzzo, Industrie Alimentari Rolli Spa,
S.A.L.P.A. ed Eco-Italy Società Agricola Cooperativa. Sono intervenuti il
sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis, il sindaco di Silvi, Andrea
Scordella, il delegato del rettore per l’Agroalimentare, professor Angelo
Cichelli, il direttore regionale di Confagricoltura Abruzzo Camillo
Colangelo, l’amministratore delegato della Rolli Spa Dott. Luca Tomasella,
l’amministratore delegato Dott. Lorenzo Cerretani e il direttore
amministrativo finanziario Dott.ssa Nadia Gagliardi, entrambi di S.A.L.P.A.
e il legale rappresentante di Eco Italy Dott. Vincenzo Di Sabatino.

Nel protocollo sono specificati gli obiettivi e le finalità del Distretto

della Costa Altoadriatica d’Abruzzo, che ha l’intento di promuovere

politiche finalizzate a mettere in atto: processi di coesione e correlazione
tra i diversi settori produttivi presenti all'interno del distretto rurale;
la riorganizzazione delle filiere produttive, comprese quelle foresta-legno
e dell'agroenergia, ai fini dell'incremento della competitività e della
salvaguardia ambientale; la sostenibilità ambientale anche attraverso la
promozione dell'efficienza energetica e lo sviluppo di risorse energetiche
da fonti rinnovabili; il mantenimento e crescita dei livelli occupazionali
del settore, anche attraverso la valorizzazione delle risorse umane
disponibili; la creazione e il miglioramento di strutture produttive ed
infrastrutture di servizio adeguate per le esigenze funzionali del
distretto.

del trecco isabella

Sul recupero delle aree periferiche di Pescara il centrodestra le idee le ha sempre avute; trovo paradossale che oggi sia proprio il Pd ad alzare i toni sul degrado sociale e abitativo dei quartieri che esso stesso ha drammaticamente compromesso>: l’assessore alle Politiche Abitative e all’Edilizia residenziale pubblica, Isabella Del Trecco (sopra), replica alle notizie diffuse oggi dalla stampa locale relativamente al programma di abbattimento dell’edificio cosiddetto “Ferro di cavallo” al quartiere Rancitelli. <I punti del nostro progetto sono chiari, come ho avuto più volte modo di spiegare in aula ai consiglieri del Pd e all’ex assessore Di Iacovo – continua la Del Trecco – Il punto fermo è che quell’edificio, da troppo tempo al centro di gravi fenomeni di criminalità e di rilevante riduzione dei livelli di sicurezza pubblica, sarà abbattuto. E’ chiaro che una procedura di tale rilevanza va gestita in modo trasparente e con la giusta attenzione alle esigenze e soprattutto ai diritti delle famiglie. Non è affatto vero che non vi siano gli alloggi in cui sistemare i residenti di quella struttura una volta che la stessa sarà demolita. Ricordo che, oltre ai 64 alloggi di via Tronto, vi sono altri 100 alloggi dell’Ater sul territorio comunale che a breve saranno oggetto di ristrutturazione prima di renderli di nuovo disponibili. L’esponente della giunta- Masci ha inoltre precisato che l’iter per l’abbattimento sarà gestito congiuntamente dalla Regione, dall’Ater e quindi dal Comune. <Nessuno degli aventi diritto, voglio dire a chi diffonde notizie infondate per pura strumentalizzazione politica, resterà in mezzo alla strada - conclude l’assessore – Oltretutto, in questo caso specifico, stiamo verificando per gli attuali occupanti il permanere dei requisiti per il diritto ad un alloggio popolare. E’ quanto ci impone la legge 96 - che forse l’opposizione ignora - ed è probabile che una buona parte degli attuali residenti sia fuori dai dettati della norma. In ogni caso gli inquilini sono ben più di 134, come riportano i giornali, se si pensa che solo in via Tavo vi sono 120 abitazioni. Credo sia buona regola informarsi correttamente prima di rilasciare dichiarazioni>.