Cronaca

tari

Facendo seguito alle indicazioni già anticipate nei giorni scorsi, l’amministrazione comunale di Pescara, tramite l’ufficio dell’assessore al Bilancio Eugenio Seccia, allo scopo di tranquillizzare i contribuenti e porre fine alla ridda ingiustificata di voci e notizie - spesso infondate - intorno alle modalità e all’ammontare delle somme da pagare per la Tari 2020, comunica che questa mattina, al termine di una riunione cui hanno partecipato lo stesso assessore Eugenio Seccia, il presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli, il dirigente del Settore Finanziario Andrea Ruggeri, il segretario comunale e i responsabili di Adriatica Risorse, ha ufficializzato le modalità di pagamento e gli importi per l’anno 2020. L’ammontare delle quattro rate resterà invariato (25% per 4 rate), mentre chi vorrà potrà procedere al pagamento in un’unica soluzione (scadenza il 16 giugno). La scadenze delle quattro quote sono: 30 aprile, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre. 

lanciano

Nella mattina di lunedì 10 febbraio, il Consigliere regionale M5S Francesco Taglieri , a seguito di segnalazioni raccolte dalla cittadinanza, ha effettuato un sopralluogo presso alcune abitazioni di proprietà dell'Ater situate a Lanciano, per controllare le condizioni in cui versano. “Da quello che ho potuto vedere con i miei occhi – commenta Taglieri – non solo le lamentele dei cittadini che qui abitano sono assolutamente fondate, ma le criticità presenti sono ancora peggiori di quanto avessi potuto immaginare”.

Ho visitato i complessi in zona Piazza Aldo Moro, tra Via Bellisario e Via De Riseis. Qui ci sono strutture, che ospitano gli alloggi popolari, lasciate praticamente in abbandono, con pezzi di intonaco pericolanti che minano la sicurezza di chiunque si aggiri intorno ai palazzi, e mattonelle decorative staccate dalle pareti e infrante sul suolo. Alcuni cittadini mi hanno anche mostrato ulteriori problematiche all'interno delle strutture, come le condizioni in cui versano alcune rampe di scale che mettono a repentaglio l'incolumità di chi le usa, e mi hanno raccontato le difficoltà che devono affrontare quotidianamente. Per loro diventa pericoloso persino gettare la spazzatura o utilizzare l'automobile. Ogni volta che escono di casa, devono farlo con lo sguardo rivolto verso l'alto, evitando di correre il rischio di essere colpiti dai calcinacci che periodicamente piovono a terra”.

Siamo di fronte a una vera e propria emergenza sicurezza per la quale bisogna intervenire il prima possibile. Invito il Presidente dell'Ater Lanciano Fausto Memmo a visionare le carenze strutturali e agire di conseguenza. Lui, nominato dalla Presidenza della Giunta regionale e coordinatore cittadino della Lega, ha sempre fatto della sicurezza il proprio cavallo di battaglia. Adesso mi aspetto che mantenga la promessa e intervenga con la dovuta urgenza a difesa dell'incolumità dei cittadini. Io continuerò a tenere alta l'attenzione sul caso, in attesa che si smuova qualcosa al più presto”, conclude.

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Lunedì 10 febbraio è il giorno della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Teramo. Il Capo dello

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Stato inaugura l’anno accademico dell’UNITE e visita il centro della città ferita dal sisma.

Uno sfollato teramano, Ignazio Malara, ha consegnato una lettera allo staff del presidente della Repubblica, indirizzata allo stesso Mattarella, per rappresentare i disagi e la rabbia dei terremotati per una ricostruzione che stenta ancora a partire. Alle 12,30 – Si è svolta la visita in cattedrale insieme al vescovo Lorenzo Leuzzi. Alla visita hanno preso parte anche il sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, il presidente della Regione e il presidente della Provincia di Teramo. In piazza, tanti cittadini e diverse delegazioni di studenti delle scuole del territorio. Mattarella, appena arrivato in piazza Martiri, ha salutato gli studenti, stringendo mani e ricevendo in dono alcuni lavori da loro realizzati.