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Morte 69enne di Pratola. Tordera: “All’Ospedale di Sulmona si è fatto il necessario per salvare il paziente”

21/08/2016

Sulmona – “Appena giunto al pronto soccorso di Sulmona, il paziente è stato tempestivamente sottoposto a diagnosi direttamente dal direttore della cardiologia, Ezio De Pratti, che ha rilevato una situazione gravissima, per la quale l’unica possibilità per tentare di salvare la vita era l’intervento chirurgico. All’ospedale di Sulmona al paziente è stata fatta immediatamente la diagnosi e, vista l’estrema gravità del caso, è stata contattata subito la cardiochirurgia di Chieti per disporre il trasferimento del malato al fine dell’intervento chirurgico: da parte nostra, dunque, è stato fatto tutto e in tempi rapidi, nel pieno rispetto del protocollo”. E’ quanto ha dichiarato Rinaldo Tordera, Manager della Asl 1, in merito al decesso di Lorenzo Di Nino, 69 anni di Pratola Peligna, avvenuto il 12 agosto scorso a Terni, a causa di un aneurisma dell’aorta. “In pochissimi minuti lo stesso direttore di cardiologia di Sulmona ha contattato la cardiochirurgia dell’ospedale di Chieti che però,  ha spiegato Tordera - avendo in corso un intervento urgente, ha comunicato di poter essere operativa  a partire dalle ore 15.00”. Il paziente, vista la situazione era stato trasferito presso l’ospedale di Terni per l’operazione chirurgica, dove poi è deceduto. “Condividendo appieno il dolore dei familiari per la dolorosa vicenda”, ha detto il Manager Asl, “è tuttavia doveroso rimarcare che tutto il personale dell’ospedale di Sulmona coinvolto si è adoperato con  tempestività e dedizione, facendo quanto era nelle sue possibilità, umane e professionali, per cercare di trovare una soluzione”.