canistro santa croce

"C'è il serio rischio che tra 65 giorni siano tutti fuori".

È forte la preoccupazione dei sindacati per lo stabilimento della Santa Croce Spa che a Canistro (L'Aquila) imbottiglia acque minerali.

"Il nostro obiettivo è sempre stato quello di far trovare i lavoratori in forza, in modo che l'eventuale nuovo proprietario possa riacquisirli - dice il segretario della Fai Cisl Abruzzo-Molise Franco Pescara - ma tempo che viene espletato il nuovo bando per la concessione, sono anche trascorsi i 65 giorni della mobilità, al termine dei quali è consentito il licenziamento".

"Avevamo già in programma una riunione per il 19 settembre perché la proprietà aveva aperto una procedura di mobilità per 35 persone, avevamo chiesto tempo per trovare una soluzione e anche per capire dalla Regione che soluzione potesse esserci - nel frattempo ci è arrivata la comunicazione ufficiale del licenziamento collettivo di tutti e 75 i dipendenti".