pescara tribunale

Per tutti le accuse erano di associazione a delinquere, truffa continuata e falso. Vincenzo Maria Angelini e la moglie sono stati assolti perché il fatto non sussiste dall’accusa di associazione per delinquere. Per quanto riguarda il falso e la truffa contestati, oltre al condannato Angelini, anche ad Anna Maria Sollecito, il Tribunale ha dichiarato il non doversi procedere nei confronti di quest’ultima per intervenuta prescrizione. Angelini è stato inoltre condannato a risarcire i danni in separato giudizio alla Asl costituitasi parte civile, è stato dichiarato interdetto in perpetuo dai pubblici uffici ed ha avuto l’ interdizione legale per la durata della pena. Il Tribunale, presidente Geremia Spiniello, a latere Isabella Allieri e Andrea Di Berardino, ha inoltre ordinato la confisca della somma di 32 milioni e 615mila euro. Il Tribunale di Chieti ha condannato in primo grado a 7 anni di reclusione per truffa e falso l’ex imprenditore della sanità privata abruzzese.