buste bio

E’ visto come un'ulteriore tassa da pagare, sia da alcune associazioni di categoria che dai consumatori, il provvedimento del Governo che prevede l’utilizzo, a pagamento, dal 1°gennaio, di sacchetti biodegradabili per imbustare frutta e verdura, carne, pesce ed affettati. Dal 1°gennaio è scattato l’obbligo, per il cosiddetto “Decreto mezzogiorno”, di utilizzare ”bioshopper” come imballaggio primario per i prodotti di gastronomia, macelleria, pescheria, frutta verdura e panetteria. Bandite le buste ultraleggere in plastica. In caso di mancato adempimento sono previste multe salate per gli esercenti che vanno da 2.500 a un massimo di 25mila euro.