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Arresto per furto aggravato, ricettazione, porto abusivo di armi, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale .

Castel di Sangro– 15 gennaio 2018

La scorsa notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castel di Sangro, nell’ambito di specifici servizi di controllo del territorio disposti nella provincia di L’Aquila dal Comando Provinciale Carabinieri, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori, in Rivisondoli traevano in arresto un cittadino di nazionalità albanese, B.L. di anni 42, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che, unitamente ad altri tre complici, si era reso responsabile di un furto con scasso consumato poco prima in un esercizio commerciale ubicato a Campo di Giove. I malfattori, nell’occasione, avevano asportato tre cassette metalliche dalle slot-machine site nell’attività commerciale, contenenti la somma di euro 259. A seguito della segnalazione del furto, giunta alla centrale operativa del Comando Compagnia tramite il numero di pronto intervento 112, venivano quindi predisposti immediatamente dei posti di controllo lungo le principali arterie stradali del territorio, proprio utilizzando il dispositivo di controllo straordinario già in atto. Pertanto, un equipaggio del NORM, in località Sterpare del comune di Rivisondoli, intercettava un’Audi A4, il cui conducente, nonostante fosse stato imposto l’alt, non si fermava dandosi alla fuga. Ne scaturiva così un inseguimento protrattosi per qualche chilometro che terminava allorquando l’automobile usciva di strada a causa della forte velocità, capovolgendosi. A seguito dell’incidente gli occupanti dell’auto, in tutto quattro persone, si davano alla fuga nelle campagne limitrofe. Uno dei fuggitivi inseguito a piedi, al termine di una breve colluttazione, veniva così bloccato e tratto in arresto. Venivano poi fatte convergere sul posto altre pattuglie dell’Arma per la ricerca dei complici che, comunque, riuscivano a far perdere le loro tracce. I Carabinieri rinvenivano all’interno del veicolo tutta la refurtiva asportata, vari arnesi da scasso ed una pistola con caricatore inserito risultata rubata nel 2015. Inoltre, si accertava che l’autovettura utilizzata dai malviventi era stata asportata lo scorso mese di dicembre nella provincia di L’Aquila. Sono in corso indagini per l’individuazione dei complici dell’arrestato che, a breve, sulla base degli elementi acquisiti anche dai rilievi tecnico scientifici condotti, potrebbero essere assicurati alla giustizia. L’arrestato, al termine degli accertamenti, è stato tradotto presso il carcere di Sulmona.