Il LAVORO in Abruzzo e a L’Aquila è la nostra priorità.

Il LAVORO da conservare e da creare, soprattutto nei settori in cui è oggi possibile sviluppare nuova e buona occupazione stabile.
Non è tollerabile la dissipazione di alte professionalità in settori industriali altamente qualificati, come nel caso INTECS, senza concentrarsi sul solo settore industriale ma bensì occupandosi energicamente anche del settore dei servizi alla persona e rivolgendosi alle imprese pubbliche e agli enti pubblici.
Il polo dei Call center rappresenta il settore maggior occupazionale a L’Aquila, con oltre 1.500 occupati e bisogna mantenere alta l’attenzione, non solo in questo ambito, in due direzioni.
1.
Tutelare gli attuali occupati garantendo la corretta applicazione della clausola sociale nei casi di cambio di gestione degli appalti pubblici e privati. La legge oggi garantisce la piena continuità dei contratti di lavoro degli addetti con la tutela del trattamento normativo ed economico.
2.
Utilizzare le risorse finanziarie per lo Sviluppo dell’area del sisma per agevolare prioritariamente le attività ad alta intensità occupazionale. Quello dei servizi a distanza, non solo Call Center, è quello maggiormente in grado di creare rapidamente centinaia di nuovi posti di lavoro di qualità.

Accanto a queste iniziative occorre strutturare uno stabile Sistema pubblico-privato di sostegno e agevolazione per la rapida ricollocazione, in particolare nei settori altamente qualificanti e tecnologicamente avanzati nei quali a L’Aquila operano notevoli risorse umane professionalizzate.
E’ urgente e indispensabile che gli Enti competenti, sia Regione che Comune, collaborino per non perdere  un solo posto di lavoro e per attrarre nuove iniziative imprenditoriali in grado di creare nuova occupazione, e a questo obiettivo vanno destinati maggiori finanziamenti.

Mimmo Srour (Candidato alla Camera dei Deputati Collegio L’Aquila-Teramo - Lista INSIEME)