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Dopo che la giunta è stata sciolta la scorsa settimana, il sindaco di Avezzano, De Angelis, questa mattina presto ha portato in comune il documento con il quale ha rassegnato le dimissioni da primo cittadino del Capoluogo della Marsica. La maggioranza, di fatto, è un'altra.

Se in molti invocano, in questi giorni, il "senso di responsabilità per Avezzano", come ha ribadito De Angelis nel corso della conferenza stampa di stamattina, nell'aula consiliare, è evidente che l'idea di fondo, è quella, per De Angelis, di rimanere. Infatti, ha detto che "Il Comune di Avezzano è l’elemento di spinta fondamentale dell’economia marsicana e lasciarlo in mano a un commissario potrebbe essere un passaggio di grande irresponsabilità. Io non potevo non rassegnare le dimissioni", ha aggiunto, "ma rimaniamo disponibili nei confronti di chi con alto senso di responsabilità e un modello di approccio e di profilo più elevato si renda disponibile a dialogare"; quindi il sindaco è aperto ad un dialogo che potrebbe intavolare nei prossimi 20 giorni con chi, eventualmente, potrebbe fare delle proposte per una governabilità che di fatto non esiste più. "Avezzano ha bisogno di essere governata", ha detto ancora; certo, ma il modello di governo potrebbe essere cucito su quello di un sindaco propositivo e non quello di un primo cittadino che riporta come sue le idee di una precedente amministrazione, come in questo caso e come nel caso di questa mattina quando, tanto per fare l'ennesimo "show" demagogico, è stato "svelato" il progetto di piazza del mercato, avanzato e dal grafico telematico godibile, si, ma partorito e deliberato dalla scorsa amministrazione... Tanto per far capire ai presenti che, a capo dei prossimi 20 giorni, De Angelis potrebbe avere voglia di ritirare le dimissioni.