BerlusconiPagano e Martino a San Giuliano di Puglia

MARTINO AL SEGUITO DI BERLUSCONI IN MOLISE

"UNITÀ DEL CENTRODESTRA ALLE REGIONALI DEL 22 APRILE SIA DI ESEMPIO ANCHE IN ABRUZZO"

SAN GIULIANO DI PUGLIA, 13 aprile - Gli abruzzesi Nazario Pagano, senatore e coordinatore regionale, e il deputato Antonio Martino, segretario organizzativo regionale, sono stati al seguito del presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nella visita in Molise, dove il 22 aprile ci saranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale. Tra le tappe anche quella a San Giuliano di Puglia dove nel 2002 per il crollo di una scuola morirono 27 bambini e una maestra.  

"Abbiamo deciso di essere al fianco del presidente Berlusconi per sostenere e appoggiare il candidato unitario del centrodestra, Donato Toma, in una competizione che avrà ripercussioni nazionali anche alla luce delle trattative per la formazione del nuovo governo - spiega Martino -. Spero che l'unità di intenti e la compattezza che la coalizione sta mostrando in Molise possa essere di esempio e di sprone per le elezioni amministrative in Abruzzo. Dall'unione si parte per far capire alla gente i sacrifici e gli sforzi che stiamo facendo".

Martino e Pagano hanno sottolineato che Il presidente Berlusconi ha visitato il monumento che è stato realizzato nel sito della scuola a San Giuliano di Puglia crollata dove nel 2002, quando il leader di Forza Italia era premier, sono morti 27 bambini e la loro maestra "incontrando molte famiglie, tra cui le famiglie delle vittime, e ricevendo attestati di stima e di affetto. Anche in Molise, come nel nostro Abruzzo, il nostro presidente - hanno spiegato i due parlamentari - ha risolto con grande efficacia le complesse e difficili problematiche legate ai tragici terremoti. Berlusconi ci sorprende ogni volta di più, mostrando una forza di volontà e una capacità di presenza straordinari".

Pagano in un post su Facebook ha definito "commovente la visita del presidente Berlusconi a San Giuliano di Puglia in ricordo del tragico terremoto del 2002 in cui persero la vita 27 bambini e una maestra. Anche in quella occasione il Presidente Berlusconi dimostrò di avere efficienza e cuore - ha concluso Pagano”