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Pubblicato: 14 Ottobre 2015
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Truffa degli olii in Marsica: nove arresti
C’è anche un avezzanese tra le nove persone arrestate dai finanzieri del Comando provinciale di Roma nell’ambito di un’operazione su una presunta importazione illecita di rilevanti quantità di olio lubrificante ‘in evasione d’imposta e con emissione di fatture false’. Si tratta di Vincenzo Fracassi, 45 anni, posto in regime di arresti domiciliari così come Fabio Di Nardo e Carlo Arbia. In manette sono finiti Nicola Di Nardo, Claudio Iurato, Carmine Cacciapuoti e Roberto Giacometti, mentre è stato disposto l’obbligo di presentazione davanti alla Polizia Giudiziaria per Nicola Cacciapuoti e Antonio Castaldo. Alla base del meccanismo ideato c’era la costituzione di società ‘cartiere’, del tutto prive di consistenza aziendale ed intestate a meri prestanome che venivano interposti tra i fornitori comunitari di olio lubrificante proveniente da Francia, Polonia, Belgio e Germania ed il reale destinatario del prodotto, una società di Pomezia. In tal modo, l’onere fiscale veniva fatto ricadere sulle società cartere che, dopo l’oeprazione, scomparivano senza lasciare traccia.Altre società fittizie erano utilizzate per l’emissione di fatture relative ad operazioni inesistenti, attività che consentiva non solo di realizzare una importante evasione fiscale ai beneficiari delle fatturazioni – in particolare ad un gruppo societario di Avezzano – ma anche di movimentare ingenti somme di denaro che, in larga parte, venivano utilizzate proprio per finanziare le illecite importazioni di olio lubrificante.Tra gli arrestati anche un consulente del lavoro di Roma, e un ispettore della Guardia di Finanza, che – per reclutare in quell’area geografica prestanome ai quali intestare formalmente le società fittizie – si avvaleva anche di propri familiari e conoscenti residenti nel napoletano.E’ emerso anche che il militare, in cambio di vantaggi economici, ha fornito la propria assistenza e ha messo le proprie conoscenze professionali a disposizione di un ulteriore gruppo criminale dedito alle frodi fiscali, assicurando la creazione di veicoli societari fittizi con i quali realizzare false fatturazioni nel settore della commercializzazione di prodotti informatici.