luco dei marsi piazza

 

Ancora un arresto per spaccio di sostanze stupefacenti nel comprensorio marsicano ad opera di cittadini extracomunitari di origine marocchina.

Da un’indagine nata nell’ambito del monitoraggio esercitato dai Carabinieri della Compagnia di Avezzano per prevenire e contrastare efficacemente lo spaccio di sostanze stupefacenti nel comprensorio marsicano, è scaturita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di un cittadino marocchino, il 45enne M.N. domiciliato a Luco dei Marsi. Lo straniero era stato monitorato da parte di un team investigativo formato da militari delle Stazioni di Gioia dei Marsi, Ortucchio e San Benedetto dei Marsi, appositamente predisposto per intercettare e contrastare lo spaccio di stupefacenti, con la fondamentale collaborazione dei militari della Stazione di Luco dei Marsi. I Carabinieri, già da tempo sulle tracce di spacciatori di origine marocchina dediti allo smercio di sostanze stupefacenti nel centro della cittadina, avevano individuato lo straniero quale rifornitore di cocaina per i giovani del posto. L’avvio delle indagini ha permesso, a distanza di qualche mese, l’individuazione delle responsabilità dello straniero per numerose cessioni di cocaina nel centro fucense, ponendo in essere un cospicuo business che vedeva tra la clientela un gran numero di giovani. Nel corso dei numerosissimi appostamenti e servizi di osservazione, di pedinamenti, di controlli effettuati con il supporto di unità cinofile antidroga, di dosi di stupefacente sequestrate – quasi esclusivamente cocaina – ed un impegnativo lavoro di raccolta di elementi oggettivi attraverso i clienti escussi a sommarie informazioni, gli operanti hanno delineato probanti elementi di colpevolezza a carico dello straniero, documentando numerosissimi episodi di spaccio tutti riconducibili al marocchino. Nel corso dell’esecuzione della misura cautelare, nell’ambito della quale hanno operato i Carabinieri delle Stazioni di Gioia dei Marsi e Luco dei Marsi, con il supporto delle unità antidroga del Nucleo Cinofili di Chieti, è stata rinvenuta della sostanza stupefacente tipo cocaina e materiale atto al confezionamento della droga per il successivo spaccio.

Il marocchino è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione del PM Dott. Vincenzo Barbieri che, concordando pienamente sugli elementi raccolti dai Carabinieri ha richiesto la misura cautelare al GIP Dott.ssa Francesca Proietti.