carabinieridue

Avevano appena rubato abiti per un valore di circa 600 euro presso un negozio ubicato all’interno del centro commerciale L’Aquilone quando i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di L’Aquila li hanno arrestati.

A.A., classe ’95, K.Y., ‘classe’95 e A.A., classe ’96, tutte e tre provenienti dalla Marsica ma nati in Marocco sono stati fermati nella tarda serata di ieri sera nei dopo aver perpetrato il predetto furto di abiti.

I militari operanti, che si trovavano nei pressi del centro commerciale “L’Aquilone” per svolgere uno specifico servizio finalizzato alla prevenzione e repressione di reati predatori commessi nei confronti di commercianti, appena avuto notizia del reato si sono subito diretti lungo la via di fuga in cui si erano diretti i tre giovani ed indicata ai Carabinieri dall’esercente derubato.

I tre, che con il favore dell’oscurità si erano nascosti all’interno del parcheggio della vicina sede di “Confindustria”, quando hanno visto arrivare l’equipaggio Radiomobile, hanno tentato la fuga disfacendosi della refurtiva.

Grazie all’agilità ed alla velocità dei militari due dei tre sono stati raggiunti dai militari e, vedendosi sopraffatti, non hanno opposto resistenza. Il terzo, riconosciuto in un secondo momento mentre cercava di nascondersi fra le auto parcheggiate dinanzi al centro commerciale, veniva anch’esso fermato da altri colleghi giunti in supporto e condotto presso la Caserma di Via del Beato Cesidio.

Una volta ricostruita la vicenda e formalizzata la denuncia da parte del commerciante derubato i tre sono stati dichiarati in stato di arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza come disposto dall’autorità giudiziaria non appena informata dal reparto procedente.

La refurtiva, del valore di circa 600 euro, al momento del recupero era già stata liberata dagli arrestati del dispositivo antitaccheggio.

I Carabinieri nelle ultime settimane hanno intensificato i servizi finalizzati a reprimere quei reati predatori cui sono vittime molti negozi soprattutto della grande distribuzione. Circa due settimane fa il Nucleo Operativo e Radiomobile, Comandato dal Tenente Maximiliano Papale, in collaborazione con la Stazione Carabinieri di L’Aquila ha denunciato in stato di libertà tre ragazzi Rumeni, due dei quali donne ed una minorenne, perché ritenuti responsabili di furti perpetrati a Carsoli, Silvi Marina, Lanciano e L’Aquila. Al momento del controllo gli stessi sono stati trovati in possesso di una borsa “schermata” utilizzata per eludere i dispositivi antitaccheggio dei negozi.

Fondamentale per la repressione di questo genere di reati appare essere la proficua collaborazione dei commercianti con le forze di polizia.