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I Carabinieri del Comando Provinciale dell’Aquila hanno condotto una serie di controlli in ambito provinciale finalizzati al contrasto dell’abusivismo commerciale: In tutto sono stati ispezionate nove strutture.

In cinque negozi, è stata rilevata la commercializzazione di giocattoli, piccole insegne luminose, materiale elettrico a bassa tensione e piccoli elettrodomestici, tutti made in Cina, sprovvisti del prescritto marchio CE e, delle indicazioni minime di sicurezza obbligatorie in lingua italiana. È stato sequestrato amministrativamente materiale vario, per un importo complessivo di quasi 10mila euro, ed è stata contestata la violazione degli articoli 6 e seguenti del D.L.gs. n.206/2005, più noto col titolo di “Codice del consumo” con ammende pari a circa 5mila euro.

Due commercianti, D.Y. 35enne e L.J. 36enne, entrambi provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese, e titolari di esercizi presenti nella Marsica e nella Valle Peligna, sono inoltre stati deferiti in stato di libertà, per aver installato un impianto di videosorveglianza senza alcuna autorizzazione della Direzione Territoriale del Lavoro dell’Aquila.