cane padrone

A Savona esistono, da più di un biennio, le "aree canine", dedicate ai cani e alle loro esigenze fisiche (dove, tuttavia, i padroni, dopo il loro sostare, puliscono); in provincia di Caserta nascono campagne di sensibilizzazione, con grandi cartelli indicatori, alla pulizia delle strade, passando attraverso quella, anzitutto, delle deiezioni dei cani; già nel 2002, nell'ambito di un programma di riqualificazione delle zone verdi della città, a Roma si deliberò in merito ad eventuali sanzioni elevate nei confronti di chi non avesse lasciato pulito, al passaggio del proprio "quattrozampe". Ad Avezzano, nulla: come in altri centri della Marsica, quasi nessuno si dota di strumenti per pulire le deiezioni e nessun'altro, dall'altra parte, multa.
Forse si avrebbe bisogno di pungoli maggiori: pe
r tenere il paese pulito dalle deiezioni canine, dopo i cartelli collocati sui cestini dei rifiuti sparsi per le vie, per il decoro di Barzanò, in provincia di Lecco, in Lombardia, (ma non succede solo lì), si distribuiscono gratuitamente i sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine: forse, se le amministrazioni comunali marsicane cominciassero a stanziare un po' di soldi per paletta, guanti e sacchetti, la gente si sentirebbe incentivata a mantenere le strade pulite. Soprattutto con questo caldo, con i batteri in agguato più che mai.

 

O. S.