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Sembrerebbe essere confermato che, lunedì prossimo, in occasione del primo consiglio comunale della nuova amministrazione di Avezzano, tra i probabili nuovi assessori, oltre alla figlia del consigliere comunale Giancarlo Cipollone, compaia anche un parente del consigliere Vincenzo Ridolfi. Una situazione del tutto nuova, questa, che potrebbe avere un seguito sicuramente conflittuale per eventuali incompatibilità e quindi cosa inopportuna. Si fa anche il nome, in quest'ambito, per un assessorato, ad un uomo vicino all'ingegnere Sergio Galbiati, ex Micron e all'avvocato Crescenzo Presutti; la eventuale nomina di quest'ultimo andrebbe, comunque, ai danni di Vincenzo Gallese, detto "Pissino", primo dei non eletti, per soli due voti, nella lista "Partecipazione Popolare". Inoltre, alcuni cittadini hanno fatto notare che questa estenuante querelle (e non poteva essere altrimenti, viste le premesse), del sindaco De Angelis in merito alla nomina della nuova giunta, ha fatto dimenticare i problemi effettivi della città di Avezzano, tra cui il verde pubblico (aiuole, spartitraffico e quant'altro), che sta andando in malora a causa della carenza di manutenzione.

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Dallo scorso 26 giugno, il nuovo sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, sarebbe nei pasticci per la formazione della nuova giunta comunale (e non solo) e che come avevamo previsto sta incontrando non pochi inciampi, anche e soprattutto per la variegata e improponibile maggioranza che lo ha sostenuto, anche se non si sa quanto possa durare, in attesa del pronunciamento del TAR sul ricorso della coalizione di Di Pangrazio sull'applicazione, o meno, dell'Anatra Zoppa.

Molti cittadini che lo hanno sostenuto, sono incuriositi sulle eventuali iniziative intraprese dal nuovo sindaco in questi venti giorni, considerato che aveva sbandierato ai quattro venti il suo rivoluzionario programma. Anzi, qualcosa lo ha fatto: ha sostituito il 26 giugno, le serrature della segreteria del sindaco, impedendo, di fatto, l'accesso ai dipendenti e dirigenti al comune, per svolgere il loro normale lavoro. Della cosa si starebbe interessando la magistratura per abuso d'ufficio e interruzione di pubblico servizio.