Cronaca

montesilvano lungomare

Oggi sono partiti i lavori, da parte della ditta Casalanguida, di pulizia della sabbia sul lungomare di Montesilvano. Sempre per conto dell’assessorato ai Servizi e Manutenzioni sono stati avviati anche gli interventi di rimozione dei pali sulla carreggiata di via Spagna e l’installazione di nuovi punti luce.

Ci siamo attivati tempestivamente – spiega l’assessore comunale Alessandro Pompei - per far intervenire una ditta, che si occupasse dei disagi causati dalla sabbia sul lungomare. Nei giorni ventosi la sabbia ha occupato parte della pista ciclabile e del marciapiede sulla riviera, non solo nell’area del Jova Beach Party, ma anche in altri punti dove sono presenti muretti e siepi. Abbiamo riscontrato e avuto ulteriori conferme che anche altri tratti del litorale, in particolare dopo la rotatoria con via Marinelli, sono stati interessati dal fenomeno. L’assenza di barriere sul mare quindi non impedisce il problema, ma è una dinamica che c’è sempre stata anche quando nella zona erano presenti le siepi. La bonta del progetto della giunta, in particolare dell’assessore all’Urbanistica Anthony Aliano, di riqualifcare la zona per renderla una terrazza sul mare senza l’installazione di barriere antivento, sono certo che risulterà vincente. Anche in via Spagna da oggi sono partiti i lavori per rimuovere i pali della luce, un intervento necessario per ultimare la sistemazione della strada”.

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teramo provinciaPubblicato un avviso per la selezione di due praticanti da ammettere alla pratica forense, per la durata di 12 mesi, presso l'Avvocatura Provinciale di Teramo. La domanda dovrà essere predisposta secondo l’apposito modello (reperibile sul sito istituzionale dell’Ente, www.provincia.teramo.it), da inviarsi mediante PEC personale all’indirizzo , entro e non oltre il 31 gennaio 2020. Il colloquio valutativo è fissato per il 18 febbraio 2020. È previsto un rimborso spese forfettario mensile di 500,00 Euro, per ciascun praticante.

montesilvano no abusivismo


La coppia rom con quattro figli sgomberata nel mese di novembre, per
occupazione abusiva di un alloggio popolare in via Rimini, ieri pomeriggio, domenica,
ha sfondato la porta murata occupando di nuovo l’appartamento. Immediato
l’intervento delle forze dell’ordine: polizia locale e carabinieri, che
hanno denunciato la coppia per occupazione abusiva con violenza, la polizia
locale ha infatti rilevato il possesso di arnesi da scasso, reato non
sanabile in sanatoria. Inoltre il Comune è ricorso alla magistratura, che
in tempi record ha stabilito di affidare i quattro minori in una casa
famiglia. L’alloggio infatti non avendo la fornitura di acqua non è più
agibile, condizione che obbliga per assenza di norme igienico sanitarie,
secondo la nuova normativa regionale (art. 36 bis sulla “Disciplina della
somministrazione dei servizi di utenze nelle occupazioni illegali non
sanabili”), il sindaco di ordinare lo sgombero immediato dei locali. La
coppia a quel punto, messa alle strette dalla magistratura e dall’ordinanza
sindacale, ha lasciato l’appartamento e una ditta chiamata dall’Ater ha
provveduto a murare la porta d’ingresso. Per 19 volte le forze dell’ordine
in passato avevano tentato di liberare lo stabile occupato abusivamente
dalla famiglia rom.

Spero che questa volta il segnale sia chiaro per tutti: a Montesilvano le
regole vanno rispettate – ha dichiarato il sindaco Ottavio De Martinis - .
Grazie all’intervento tempestivo della magistratura e delle forze
dell’ordine si è ristabilita la legalità, in particolare un plauso al
comandate della polizia locale Nicolino Casale che ringrazio, unitamente al
presidente dell’Ater Mario Lattanzio, che ci ha messo a disposizione la
ditta che ha murato l’appartamento. Già dal 2011, da consigliere delegato
alle Politiche della casa e poi da assessore e vice sindaco ho iniziato un
percorso volto a liberare la città dall’occupazione abusiva degli alloggi
popolari. Ci sono ancora quattro famiglie che abitano in maniera impropria
gli appartamenti dell’Ater di via Rimini. L’appartamento verrà assegnato
legittimamente a chi ha i titoli e soprattutto a chi si attiene alle
regole. Questa politica, iniziata qualche anno fa è uno dei punti cardini
anche di questa amministrazione comunale e sta dando buoni frutti, nelle
prossime settimane procederemo anche nei confronti delle altre famiglie,
che abitano in maniera impropria in alcuni appartamenti della città”.

Alcuni residenti ci hanno chiamato nel pomeriggio, allertandoci su alcuni
rumori- racconta Marco Forconi, consigliere delegato alle Politiche della
Casa – la coppia stava sfondando il muro per rientrare e quando sono
arrivato era già dentro l’appartamento. Con le forze dell’ordine ci siamo
adoperati per spiegare alla famiglia le conseguenze dell’occupazione
abusiva. A quel punto anche con l’ordine del magistrato di affidare i figli
minori a una casa famiglia, non potendo vivere in una casa senza acqua,
hanno lasciato la casa nel tardo pomeriggio.

I residenti di via Rimini sono stati contenti  dell’operazione e hanno
riacquistato fiducia nei confronti delle istituzioni e del Comune, un
ringraziamento alle forze dell’ordine per la tempestività”.