Telesirio - Cronaca

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Cronaca

Pubblicato: 24 Luglio 2020

carabinieri nas

BLATTE E SPORCO DIFFUSO, CHIUSO 'ALL YOU CAN EAT' A PESCARA

- Presenza diffusa di blatte e insetti striscianti, carenze igienico sanitarie e cattiva conservazione di alimenti in un ristorante asiatico in zona sud a Pescara.
Ad accertarlo, nel corso di un'ispezione, i Carabinieri del Nas e personale del Sian della Asl: sospensione dell'attività, che non potrà riaprire fino al ripristino di condizioni igienico sanitarie idonee.
Oltre alle precarie condizioni igienico sanitarie nei locali,utilizzo di alimenti non tracciati e preparati a base di pesce congelati irregolarmente e bevande in cattivo stato, tutto posto sotto sequestro.
Inoltre,sul litorale cittadino, i Nas hanno controllato un ambulante che vendeva alimenti in spiaggia: e per l'attività abusiva, è scattata la sospensione.

Pubblicato: 24 Luglio 2020

acqua rubinetto

ROTTURA CONDOTTA PRINCIPALE A CASOLI, SENZ'ACQUA 18 COMUNI

- Sono in corso gli interventi di riparazione della condotta principale della rete idrica gestita dalla Sasi, a seguito di una rottura avvenuta questa mattina in località Rio Secco nel Comune di Casoli, in provincia di Chieti.
Si è reso quindi necessario sospendere la fornitura idrica, a 18 Comuni, che rimarranno senz'acqua per l'intera giornata.
Il responsabile dell'area tecnica della Sasi, fa sapere che, si sta lavorando senza sosta per effettuare questa urgente riparazione e cercare di ultimare i lavori nel piu' breve tempo possibile.

Pubblicato: 24 Luglio 2020

avezzano tribunale

AVEZZANO: A PROCESSO I DUE MAGREBINI PER VIOLENZA SESSUALE

- Sono stati rinviati a giudizio, a marzo 2021, i due magrebini accusati di aver violentato una 16enne ad Avezzano nel dicembre 2017.
Lo ha disposto il GUP del tribunale di Avezzano, Maria Proia, al termine dell’udienza preliminare.
Secondo l’accusa, A.C., 26 anni e M.A., 22 anni, con la scusa di dover parlare alla ragazza, avrebbero condotto la minore in un vicolo isolato, li, uno di loro l’avrebbe violentata, mentre l’altro sarebbe rimasto a fare da palo insieme ad un’altra persona che però ancora non è stata identificata e poi, minacciato di farle del male nel caso in cui avesse rivelato a qualcuno quanto accaduto.

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