Politica

febbo sospiri  1901

Consiglio regionale, Febbo e Sospiri: maggioranza liquefatta

Finanziate le borse di studio
 
L'aquila, 8.05.2028. "Anche questo consiglio regionale, d'altronde come ampiamente anticipato, si chiude rinviando la stragrande maggioranza dei punti all'ordine del giorno per colpa di una maggioranza ormai liquefatta. Questo il commento dei consiglieri regionali Febbo e Sospiri che precisano quanto segue: "Solo per senso di responsabilità da parte dell'opposizione si è approvato la legge inerente il finanziamento delle borse di studio per gli studenti universitari. Solo grazie alla nostra presenza in aula si è potuto garantire il numero legale per approvare questo importante provvedimento che riguarda gli universitari che frequentano i nostri atenei che possono da oggi accedere ad aiuti e finanziamenti. Inoltre - sottolineano Febbo e Sospiri - abbiamo chiesto di votare invece immediatamente la proposta legislativa numero 280 inerente le modifiche alle norme per l'elezione del Consiglio regionale e nello specifico l'adeguamento della legge alla parità di genere. Proposta respinta per un solo voto (11 voti favorevoli su 10) decidendo di portare il progetto di legge ad un prossimo consiglio regionale. Un rinvio ingiustificato e immotivato". 

 

consiglio regionale 220714 rep 02
CONSIGLIO REGIONALE: I LAVORI (2)
(ACRA) - L'Aquila,8 maggio - La sessione pomeridiana del Consiglio regionale si è conclusa con l'approvazione del progetto di legge che finanzia le borse di studio per gli universitari abruzzesi. La norma assegna per l'anno 2018 al competente Dipartimento della Giunta regionale una somma pari a 720mila euro che darà copertura alla quota di compartecipazione regionale pari al 40% dell'assegnazione relativa al fondo integrativo statale. Lo stanziamento è necessario affinché si attivi l'iter di concessione delle borse. Il resto dei punti all'ordine del giorno sono stati rinviati alla prossima seduta. (ndl)
 

avezzano arssa 170211 rep 03

Il Comune di Avezzano, in una nota dell'8 maggio, ha evidenziato la preoccupazione sulla chiusura del palazzo ex Arssa e il disinteresse, da parte della giunta regionale, circa la struttura stessa e, sempre in una nota di martedì 8 maggio, il consiglio regionale ha approvato con deliberazione del consiglio di presidenza, ancora in merito a palazzo Torlonia, la gestione provvisoria a far data dal 1° maggio 2018 e fino all'avvio dei lavori previsti dal patto per l'Abruzzo (Masterplan).