“Viaggio nel teatro” un successo del Teatro Lanciavicchio

Avezzano – Un’operazione scenica, quella realizzata dal Teatro Lanciavicchio con il supporto della Città di Avezzano Assessorato alla Cultura e del l’Ufficio del Teatro, che ha meritato il grande consenso del pubblico presente al Teatro dei Marsi; una tecnica che consente allo spettatore di entrare e scoprire il Teatro nella sua interezza.

“Viaggio nel Teatro” è una creazione originale ideata solo e per il Teatro dei Marsi e conclusasi domenica.

Un progetto che da tempo Stefania Evandro, direttore artistico del “Teatro Lanciavicchio” aveva in serbo. Così è stata realizzata la sceneggiatura, nata dalla perfetta sinergia con Antonio SIlvagni condivisione di intenti e di vita . E’ stata creata una performance teatrale proprio per dare la percezione diretta di quelle zone del Teatro dove l’attore vive, così lontane dalla conoscenza dello spettatore. Proprio come in una visita guidata si sosta nelle quinte , nei camerini e ogni spazio della struttura marsicana diventa un insolito palcoscenico, così come il foyer , il sottopalco e la stessa platea .

In ogni zona si assiste alla rappresentazione dell’arte teatrale, l’incontro con il personaggio più che con la trama, l’abbraccio con i grandi protagonisti del Teatro del Novecento e le loro opere : Eduardo De Filippo, Luigi Pirandello, Bertolt Brecht, Nikolaj Gogol, Gabriele D’Annunzio, Eleonora Duse, Konstantin Stanislavskij.

Il Teatro è emozione e con il costo del biglietto si compra un bene sublime. La forza dell’attore è dare vita alle parole, dare loro una forma, tingerle di colore ed entrare nella mente e nel cuore di chi ascolta. Parole che possono far piangere, ridere ma comunque riflettere. Quelle che gli straordinari attori Tommaso Di Giorgio, Stefania Evandro, Giuseppe Morgante, Alberto Santucci, Rita Scognamiglio, Giacomo Vallozza. hanno porto al pubblico sono state filo conduttore e guida tra quella che può essere definita la verità in contrapposizione alla macchina scenica.

Per ogni autore un incontro, la scoperta di quella realtà del teatro che appare semplice nella sua complessa struttura. “Viaggio nel Teatro” è esattamente così. Una sceneggiatura chiara facile accessibile, ma soffermandosi bene è ampia articolata, composta, affascinante. E’ il teatro: bello da vedere, difficile da raccontare. Il palcoscenico è un luogo magico . Gli uomini che lo calpestano riescono a coinvolgere gli uomini che li ascoltano , e conducendoli in un mondo dove la realtà è generata dalla finzione.

Proprio l’originalità che distingue le produzioni teatrali del “Lanciavicchio” ha suscitato l’interesse sia dell’Ufficio del Teatro sia quello dell’Amministrazione Comunale e nello specifico dell’assessorato alla Cultura guidato da Fabrizio Amatilli. Lo spettacolo rientrava nell’abbonamento della Stagione di Prosa.

Tutto il teatro sarà in crisi finché si continuerà a credere che il teatro sia un raduno mondano, dove andare ad assistere alle recite con gli attori imparruccati che imparano a memoria i testi di chissà chi.. (Carmelo Bene).(di L. Novorio)