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de angelis gabriele

 

De Angelis replica ai continui attacchi: “Ancora falsità: platani malati come certificato dalla Regione. Ritardi dovuti a decisioni su chiusura strada per alcuni interessati”

Dopo le continue, ripetute attribuzioni di responsabilità all’amministrazione De Angelis per i ritardi ingiustificati su Piazza del Mercato e le continue falsità dichiarate, interviene l’ex sindaco per fare di nuovo chiarezza. 

 

 

“È tipico che ‘l’operaio incapace incolpi lo strumento perché ritenuto difettoso’,  ma la polemica sollevata da alcuni consiglieri di maggioranza circa le presunte problematiche tecniche riscontrate nel cantiere di piazza del mercato e’ stucchevole e strumentale per tre evidenti ragioni :

1) non sanno come ammettere che l’opera in ultimazione rappresenterà un’ innovazione preziosa  per la città,  come peraltro riconosciuto pubblicamente  dall’attuale assessore ai Lavori Pubblici Emilio Cipollone;

2) il cantiere non presentava e non presenta criticità di sorta. Si è trattato di pochi e trascurabili aggiustamenti disposti d’ufficio dalla direzione tecnica in sede di esecuzione dei lavori, tutti già  effettuati durante la mia amministrazione, come accade di consueto in tutti i cantieri (copertura compresa);

3) La prova provata della loro malafede è nella falsa dichiarazione inerente i platani, il cui taglio è stato eseguito dal commissario Passerotti su preciso obbligo di Legge in quanto malati . 

L’unico vero motivo del ritardo accumulato dall’amministrazione in carica - prosegue De Angelis - è dovuto ai conflitti insorti in seno alla stessa maggioranza sull’opportunità di pavimentare e pedonalizzare la strada ( via del mercato ) frontestante le attività commerciali, alcune delle quali prese in gestione recentemente da consiglieri comunali e/o loro familiari e in prossima apertura.

Infine, per quanto riguarda i consigli rivoltimi dai due consiglieri richiamati nell’articolo cui si replica, li invito ad un confronto pubblico carte alla mano davanti a tv e giornali” ha concluso l’ex primo cittadino.

lanciotti stefano

Una strana storia - secondo atto

Cambiano i dirigenti ma non gli affidamenti, inizia così il comunicato del consigliere Stefano Lanciotti. Il riferimento è al settore Urbanistica del comune di Avezzano che per mano del dirigente Mauro Mariani in data 1 aprile 2021 con la determina n381 ha conferito un nuovo affidamento fiduciario del valore di € 11.163,00 alla Cooperativa Orizzonte Servizi di Avezzano per “ l ‘ affidamento e il supporto al settore urbanistico per la definizione veloce dei procedimenti di accesso agli atti inerenti l’applicazione del sisma ed ecobonus. La stessa Cooperativa ( iscritta alla Camera di Commercio in data 2/11/2020) risulta beneficiaria di un altro affidamento fiduciario disposto sempre dallo stesso settore in data 10/12/2020 con la determina n. 1150 a firma del dirigente Massimo de Sanctis per “ prelevare i faldoni e fare le copie fotostatiche delle 170 richieste giacenti presso il Settore e relative a pratiche inerenti il sisma bonus 110%, attività questa per esplicita ammissione dello stesso De Sanctis “ non richiedono particolari competenze e conoscenze. Il costo per le casse del Comune di Avezzano di questo affidamento è stato di € 7.442,00.Alla Cooperativa Orizzonte Servizi sono stati conferiti quindi in soli 4 mesi incarichi fiduciari per € 18.605,00 per prestazioni che potevano tranquillamente essere svolte a costo zero per lo stesso comune di Avezzano da una parte dei circa 500 percettori di reddito di cittadinanza, alcuni dei quali risultano già coinvolti in attività di supporto allo stesso Comune .Il Sindaco pro tempore Di Pangrazio titolare tra l’altro della delega Urbanistica, fin dallo scorso dicembre nonostante le mie pressanti sollecitazioni, non ha inteso assumere alcuna iniziativa per attivare uno specifico progetto che coinvolgesse i nostri concittadini percettori del reddito di cittadinanza così come previsto dal Piano di intervento per Il contrasto alla povertà approvato all’unanimità del Consiglio Comunale di Avezzano. Per una valutazione circa un eventuale danno di natura erariale, mi riservo di interessare della problematica la competente magistratura contabile