Cronaca

vespasiano

Molti residenti lamentano, ad Avezzano, l'assenza di bagni pubblici, i cosiddetti "Vespasiani" (sopra, nella foto). E' possibile che in una città in crescita, per di più capoluogo di un vasto comprensorio, non ci si attrezzi per dare luogo a questo genere di utile piccola struttura da situare in piazze note e aree meno note? Bisogna, per forza, entrare dentro un esercizio pubblico, quando la necessità si fa impellente? Molti residenti segnalano di aver intravisto persone in situazioni imbarazzanti, semi nascoste nei giardinetti di piazza del mercato o nelle vicinanze di siepi site in prossimità della rotatoria di via Sandro Pertini, ad Avezzano, in atteggiamento e pose inequivocabili. Civiltà a parte (che, se c'è, detta legge in qualsiasi ambito e per tutte le persone), ma quando scappa... Scappa! E allora, che le autorità preposte, per tutelare la dignità di tutti, che pongano rimedio.

 

ospedale

Il confronto tra vertici Asl e amministrazione comunale, a cui era presente, tra gli altri, il direttore del dipartimento chirurgico, Giovanni De Blasis, è servito a  perfezionare il percorso operativo, già definito e annunciato nei giorni scorsi, del potenziamento di neurochirurgia ad Avezzano.

La Asl ha già firmato l’atto per procedere allo scorrimento delle graduatorie da cui attingere i due neurochirurghi da destinare all’ospedale del capoluogo marsicano. Il servizio, tramite l’istituto della reperibilità, coprirà l’arco delle 24 ore (quindi anche la fascia oraria notturna) e comprenderà pure i giorni festivi.

collelongo comune 090611 rep 08

Era stato fermato dalle guardie del Parco e denunciato per furto, aggravato dal fatto che la legna si trovava sul terreno pubblico.

Il giudice del tribunale di Avezzano, Stefano Venturini, lo ha assolto.

I fatti risalgono al 2013. Un 54enne di Collelongo fu trovato ai prati di Sant’Elia con la sua Ape. L’uomo aveva da poco parcheggiato ed aveva con se' una motosega.

I guardiaparco, arrivati sul posto, lo denunciarono per il taglio di legna di faggio.

L’uomo finì sotto processo ma i suoi difensori hanno dimostrato che non era lì per il motivo d'accusa: di conseguenza, è stato assolto.