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- Pubblicato: 19 Settembre 2020
La Corte di Cassazione, ha dichiarato inammissibili i ricorsi di Domenico Dufrusine, 63 anni, dell’Aquila, e Achille Maietta,
61 anni, di Fossombrone condannati in 1° grado e in Appello (dove la pena era stata ridotta) perché coinvolti in un' inchiesta –
che all’epoca (il 2013) fece molto parlare in città – relativa a una presunta truffa ai danni di una società di leasing.
In particolare a Dufrusine è stato contestato il reato di “trasferimento fraudolento di valori” e a Maietta “l’impiego di denaro,
beni o utilità di provenienza illecita”.
Il sostituto procuratore generale della Cassazione aveva concluso confermando di fatto la sentenza di Appello.