Cronaca

Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 9 giugno. Casi positivi a 3266

(REGFLASH) Pescara, 9 giu. - In Abruzzo, dall'inizio dell'emergenza, sono stati registrati 3266 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall'Istituto Zooprofilattico di Teramo, dall'Università di Chieti e dal laboratorio dell'ospedale dell'Aquila.

Rispetto a ieri si registra un aumento di 1 nuovo caso su un totale di 856 tamponi analizzati (0.1 per cento di positivi sul totale).

91 pazienti (+2 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 4 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 472 (-67 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 451 pazienti deceduti* (+1 rispetto a ieri). L'ultimo decesso riguarda una 88enne di Montesilvano.

*nel riallineamento dei dati tra le piattaforme Asl, Regione, Iss e Ministero, sono stati conteggiati altri 32 decessi di pazienti già positivi al Covid 19, riferiti ai mesi di marzo e aprile, che non erano stati inseriti nei report. Spetterà in ogni caso all'Istituto Superiore di Sanità attribuire le morti al virus, in quanto si tratta di persone che potrebbero già essere state affette da patologie pregresse o il cui decesso è avvenuto settimane dopo la guarigione dal Covid.

2248 dimessi/guariti (+33 rispetto a ieri, di cui 119 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 2129 che hanno cioè risolto i sintomi dell'infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 567, con una diminuzione di 65 unità rispetto a ieri.

Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 84700 test, di cui 78826 sono risultati negativi.

La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

Del totale dei casi positivi, 247 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 825 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1532 alla Asl di Pescara e 662 alla Asl di Teramo.

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all'altro, anche in presidi di Asl differenti.

Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell'Assessorato regionale alla Sanità. (REGFLASH) FRAFabruzzo

 

vasto ospedale
TRAGEDIA SFIORATA A VASTO: BIMBO CADE DAL QUARTO PIANO


- Un bambino di 4 anni è caduto dal quarto piano di una palazzina di via Ciccarone a Vasto: è un miracolo che sia vivo.                                                       L'episodio è accaduto questa mattina intorno alle 10,30.                                                                                                                                                       Sul posto, immediato l'intervento della polizia di Stato, carabinieri, polizia locale e i soccorritori del 118 che hanno trasportato il bambino al San Pio di Vasto per i primi e dovuti accertamenti.                                                                                                                                                                                                  In corso le indagini per comprendere come sia potuto accadere un incidente così grave ma, sembra che la madre del piccolo, di origine africana, in quel momento non fosse in casa.                                                                                                                                                                                                       Il piccolo, dopo le cure del San Pio è stato trasferito d'urgenza  in elisoccorso a Pescara. 

abruzzoCoronavirus: Abruzzo, dati aggiornati all’8 giugno. Casi positivi a 3265

(REGFLASH) Pescara, 8 giu. - In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 3265 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo, dall’Università di Chieti e dal laboratorio dell’ospedale dell’Aquila.

Rispetto a ieri si registra un aumento di 0 nuovi casi su un totale di 783 tamponi analizzati.

89 pazienti (+1 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 4 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 539 (-13 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 418 pazienti deceduti (invariato rispetto a ieri); 2215 dimessi/guariti (+21 rispetto a ieri, di cui 120 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 2095 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 632, con una diminuzione di 21 unità rispetto a ieri.

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 83715 test, di cui 77995 sono risultati negativi.

La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

Del totale dei casi positivi, 247 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 825 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1531 alla Asl di Pescara e 662 alla Asl di Teramo.

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro, anche in presidi di Asl differenti.

Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale alla Sanità.