Cronaca

campli

 

In data 3 agosto 2019, alle ore 11.00, presso la sede della Protezione Civile di Campli, si terrà la cerimonia di inaugurazione della sala adibita a C.O.C. (Centro Operativo Comunale), ed utilizzata per la direzione ed il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione in caso di calamità.

In tale occasione saranno presenti le Autorità, tra cui il Sindaco Federico Agostinelli, l’Assessore del Comune di Campli alla Protezione Civile, Laura Di Domenicantonio, il Presidente della Protezione Civile Monti della Laga, Avv. Alessandro Marini, al quale è affidata la responsabilità del C.O.C., i membri del Direttivo, i volontari, il Presidente ed altri membri del Coordinamento Emergenza Abruzzo, della CRI di Teramo e del mondo del volontariato e del soccorso.

Con l’allestimento della sala si raggiunge un altro importante traguardo finalizzato alla realizzazione pratica delle procedure previste dal nuovo Piano di Emergenza del Comune di Campli, che proprio in questi giorni verrà inviato presso gli Enti competenti per l’approvazione.

In questi ultimi mesi sono molti i risultati raggiunti dalla Protezione Civile Monti della Laga, grazie al concreto ausilio dell’amministrazione comunale, che ha fortemente voluto la piena realizzazione degli obiettivi ed all’impegno dei propri volontari, del Direttivo e del Presidente, tutti costantemente impegnati nella formazione e nelle attività di supporto alla popolazione.

 

 

(Da un comunicato inviato in redazione.)

marsica fortunale 10 luglio 2019

A Caruscino, frazione di Avezzano, diversi residenti lamentano, da tempo, causa maltempo, alluvioni negli scantinati e nelle abitazioni al pianterreno. Tra acqua e fango, i fortunali che si sono abbattuti anche recentemente sulla Marsica, hanno rovinato tutti i locali che hanno invaso e ciò che contenevano, tra elettrodomestici ed altro. Tre le domande che gli abitanti della zona hanno inviato, a partire dal 2018, rispettivamente al comune, al CAM e alla ASL; a riguardo esiste anche una raccolta di firme. Il 10 luglio scorso, la famigerata, più forte bomba d'acqua: un'emergenza che ha interessato vaste aree con più case e quindi ancora più persone. Già sollecitato, della problematica che, ripetiamo, si è verificata più volte, il comune di Avezzano, nel 2018 ha interessato il cam, dal quale non ha avuto risposta; per tale motivo, con missiva del 19 luglio scorso, lo stesso ente ha invitato i residenti ad effettuare una "verifica del proprio allaccio alla fognatura comunale ed eventuale installazione della valvola di ritegno"; un'operazione pure molto costosa. Sebbene il cam non abbia dato segnali, a riguardo, il danno resta e, si chiedono gli abitanti: è giusto che debbano pensare i residenti a sanare una fognatura sita sul territorio comunale, edificata dall'ex ente Fucino (quindi datata) e forse risalente agli anni '50? Peraltro, essendo anche troppo piccola, la fogna non è probabilmente adeguata alla presenza di circa 100 famiglie.

 

(Sopra: Avezzano allagata, il 10 luglio 2019.)

potature

Ad Avezzano, nella frazione di Caruscino, dove è stata effettuata (e forse ha ancora luogo), un'operazione di potatura, a terra sono rimasti i cascami, cioè rimasugli arborei. Il provvedimento comunale concerne degli alberi che insistono sull'area confinante con la chiesa di San Giuseppe. I residenti, ai quali è stata assicurata una solerte bonifica, attendono fiduciosi che questa venga effettuata.