Politica

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COMUNICATO STAMPA

Pietrucci e Scoccia:: si affronti davvero, e non a parole, il tema della internalizzazione dei precari ASL

Benarrivati ai consiglieri Santangelo e La Porta che finalmente danno ragione alle nostre preoccupazioni in merito alle internalizzazioni del personale precario ASL che – ricordiamo - comprende sia quello della RSA di Montereale, che con i fatti dimostrati abbiamo a cuore, che il personale amministrativo (quello somministrato e non) e quello del 118.

Noi non dimentichiamo quanto sia stato indispensabile il lavoro di tutti loro durante le fasi più dure della pandemia. 

Duole però dover ripercorrere la cronaca di questi ultimi mesi.

Sull’argomento è stata richiesta, ben due mesi fa, una seduta della V Commissione Sanità del Consiglio regionale, ma a quanto pare il presidente Quaglieri, più volte sollecitato anche a mezzo stampa, non intende favorire un confronto istituzionale fra tutte le forze politiche con la presenza degli assessori Verì e Liris, del direttore del Dipartimento sanità, Claudio D’Amario, dei Manager delle quattro Asl e delle organizzazioni sindacali.

Siamo convinti che questa sia l’unica strada corretta e percorribile affinché tutta la politica regionale si faccia carico e risolva il problema delle internalizzazioni della sanità.

Abbiamo anche avanzato precise proposte, con spirito costruttivo e collaborativo, per arrivare all’obiettivo, riprendendo le esperienze e le soluzioni già praticate in altre regioni, come la Puglia, la Liguria e il Lazio.

Il consigliere Paolucci aveva depositato sull’argomento anche una proposta di legge che la Verì stravolse in aula, rendendola di fatto inefficace.

L’invito che rivolgiamo dunque ai colleghi di maggioranza è quello di non trasformare una battaglia giusta di carattere regionale in una vetrina elettorale dei piccoli territori: sarebbe ingeneroso verso una categoria di lavoratori e lavoratrici che, soprattutto in questi due anni di pandemia, ha avuto sulle proprie spalle la salute e il benessere di tutti.

L’Aquila, 31 marzo 2022

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ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2022: 48 COMUNI ABRUZZESI ALLE URNE

- Sono 48, compreso L’Aquila, i Comuni abruzzesi che saranno impegnati nelle elezioni amministrative nel 2022. La data non è stata ancora stabilita, in attesa di verificare le previsioni sull’andamento dei contagi Covid 19 che dovrebbero aver già raggiunto il picco, per apprestarsi a una graduale ma costante diminuzione. Se le previsioni verranno confermate, quindi, le elezioni dovrebbero tenersi nella prossima primavera, massimo entro il mese di giugno.In provincia dell’Aquila sono 17 i Comuni che andranno alle urne. Oltre al capoluogo, sceglieranno sindaco e nuovo consiglio comunale Balsorano, Barrea, Campo di Giove, Caporciano, Civitella Alfedena, Gioia dei Marsi, Lecce nei Marsi, Luco dei Marsi, Montereale, Morino, Pescasseroli, Prata d’Ansidonia, Pratola Peligna, Sant’Eusanio Forconese, Scoppito e Villavallelonga. Solo L’Aquila supera i 15mila abitanti e avrà – eventualmente – il turno di ballottaggio.

menna francesco 

 VASTO: ASSEGNATE LE DELEGHE AI CONSIGLIERI PROVINCIALI

- Sono state assegnate oggi, nel corso della seduta del Consiglio provinciale, le deleghe ai consiglieri di maggioranza.

"Ripartiamo oggi con slancio e determinazione, e con una nuova squadra unita e coesa pronta ad affrontare le grandi sfide che ci attendono. Collaborazione e condivisione tra Provincia e Comuni sarà la nostra azione di governo per perseguire gli interessi delle Comunità e di tutta la Provincia in egual modo e senza rivendicazioni di appartenenze locali”. A dichiararlo è il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che sottolinea che il territorio, nel suo complesso e nella sua complessità morfologica, sarà ben rappresentata da questa nuova squadra pronta a lavorare con operosità e diligenza e conoscitrice delle necessità delle singole Comunità.

"Daremo inoltre all'Ente una nuova visione attraverso un nuovo assetto organizzativo della struttura provinciale in grado di affrontare più speditamente gli impegni che ci attendono", prosegue Menna che evidenzia come ciascun consigliere, di maggioranza e di minoranza, sarà, insieme ai dipendenti dell’Ente provinciale, protagonista attivo delle prossime sfide.

"Ognuno - conclude il Presidente Menna - avrà dunque un ruolo cruciale. La vera ricchezza del nuovo Consiglio provinciale è che ciascun componente è portatore di sensibilità eterogenee, di attenzioni diverse e di pensieri differenti che renderanno la Provincia di Chieti pronta e in grado di rispondere positivamente a tutte le problematiche e sfide attuali e future".

Queste le deleghe conferite:

PRESIDENTE MENNA FRANCESCO: Viabilità, Programmazione scolastica

VICE PRESIDENTE SCOPINO ARTURO: Attuazione del programma di Governo, Rapporti con il Consiglio, Stazione unica appaltante, Valorizzazione e tutela dei borghi storici, Piccoli Comuni, Politiche faunistiche e forestazione, Aste fluviali

CAPORALE DAVIDE LORIS: Edilizia scolastica, Mobilità sostenibile, Via Verde Costa dei Trabocchi, Cicloturismo, Sviluppo aree costiere, Trasporti, Espropri, Politiche giovanili, Immigrazione e Emigrazione, Minoranze linguistiche

DI GIOVANNI MARCO FILIPPO: Bilancio e Finanze,Politiche Energetiche, Patrimonio, Avvocatura, Società partecipate, Rapporti sindacali, Innovazione, Legalità, Sicurezza

FURIA SERGIO: Sport e Impiantistica sportiva, Welfare, Associazionismo e Volontariato, Ced, Telecomunicazioni e Sistemi informatici, Ambiente, Dissesto idrogeologico, Pari opportunità, Digitalizzazione, Parchi, Riserve e Aree protette, Agenda 2030

MORO CARLO: Protezione Civile, Urbanistica e Pianificazione del territorio, Rapporti con gli Enti locali, Polizia Provinciale, Sviluppo aree interne, Attività produttive

RADICA ANGELO: Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Personale, Politiche Europee, Lavoro e Formazione, Promozione del territorio, Gemellaggio e Cooperazione, Caccia e Pesca, Tartufi, Agricoltura e Alimentazione

TIBERINI MASSIMO: CAL, UPI