canistro santa croce

 

A Canistro e negli uffici giudiziari la guerra dell’acqua continua senza esclusione di colpi: l’ultima novità sulla Santa Croce è la decisione del tribunale del Riesame che annulla il sequestro della valvola disposto dalla Procura di Avezzano.

La notizia si è saputa da una nota diffusa dall’Ufficio Comunicazione della Santa Croce. Il Tribunale del Riesame dell’Aquila ha annullato il sequestro preventivo della valvola e del misuratore posti sulla condotta di adduzione della sorgente Sponga di Canistro, nello stabilimento dell’acqua Santa Croce. A sequestrare gli strumenti erano stati Carabinieri. Il sequestro era scattato nelle settimane scorse in seguito agli esposti della Regione Abruzzo contro la società Santa Croce, accusata di aver manomesso valvola e misuratore al fine di captare acqua senza autorizzazione. A ricorrere al Tribunale del riesame era stata la società del patron della Santa Croce, Camillo Colella.