atessa sevel

Fare il rappresentante di lista alle consultazioni elettorali è un diritto, non assenteismo. Questa la decisione della Corte d’ Appello dell’Aquila che, confermando la precedente decisione del tribunale di Lanciano, ha dato ragione a sette lavoratori della Sevel di Atessa, aderenti al sindacato Slai Cobas. La Sevel è stata condannata a riconoscere i diritti previsti dalla normativa vigente in materia elettorale per tutti dipendenti impegnati come rappresentanti di lista nelle consultazioni elettorali del 24, 25 e 26 maggio 2014. Rigettando il ricorso la stessa Corte d’Appello ha condannato la Sevel alle spese di giudizio pari a 5.124 euro e ad altre spese generali.