corte suprema di cassazione

La Corte di Cassazione, ha dichiarato inammissibili i ricorsi di Domenico Dufrusine, 63 anni, dell’Aquila, e Achille Maietta,

61 anni, di Fossombrone condannati in 1° grado e in Appello (dove la pena era stata ridotta) perché coinvolti in un' inchiesta –

che all’epoca (il 2013) fece molto parlare in città – relativa a una presunta truffa ai danni di una società di leasing. 

In particolare a Dufrusine è stato contestato il reato di “trasferimento fraudolento di valori” e a Maietta “l’impiego di denaro,

beni o utilità di provenienza illecita”.

Il sostituto procuratore generale della Cassazione aveva concluso confermando di fatto la sentenza di Appello.