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Pubblicato: 22 Novembre 2020
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SULMONA: CONIUGI VITTIME DEL COVID,PRETE RIFIUTA I FUNERALI
- Un destino crudele quello che hanno condiviso due coniugi sulmonesi deceduti a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro entrambi uccisi dal Covid.
La donna, Maria Ranalli 80 anni, era rimasta contagiata insieme al marito e alla figlia.
Un’intera famiglia che si è ritrovata a fare i conti con il virus,con gli ospedali saturi e magari senza ricevere le cure di cui avrebbero avuto bisogno.
Il cuore della donna aveva cessato di battere il 15 novembre scorso, nella zona grigia dell’ospedale di Sulmona mentre il marito Francesco Schiavo 83 anni,si è arreso al Covid cinque giorni dopo, nell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.
Al dolore, però, si è aggiunto altro dolore, il parroco di Santa Maria della Tomba,non ha consentito prima alla moglie e poi di conseguenza al marito di poter ricevere la benedizione in chiesa e si e' giustificato dicendo:«Ho preso questa decisione per preservare i fedeli ed evitare che il virus potesse restare in chiesa anche dopo la celebrazione del funerale».
Così i familiari dei due coniugi sono stati costretti a rivolgersi al parroco della cattedrale di San Panfilo che non ha avuto alcun problema consentendo il regolare svolgimento dei funerali.
Una decisione, quella di don Ramon Peralta, che ha suscitato l’indignazione di buona parte dei suoi parrocchiani.