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Pubblicato: 30 Marzo 2022
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PESCARA: OPERAZIONE PARASSITA DELLA GDF
– Una famiglia allargata, dei “parenti discutibili” e un’omissione che gli consente di incassare indebitamente 1.300 euro al mese per oltre un anno. Stavolta, a rimanere incastrato nella rete dell’Operazione “Parassita” delle Fiamme Gialle di Pescara, un 25enne del posto. Una frode allo Stato messa in atto dal giovane che, per potersi assicurare il beneficio del reddito di cittadinanza, all’atto della domanda di accesso al sussidio, decide di barare e si dimentica di avere un padre agli arresti domiciliari e una madre con l’obbligo di dimora per furto in abitazione e indebito utilizzo di carte di credito.