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VASTO: TENTATA ESTORSIONE

- Nuova udienza in tribunale a Vasto del processo sul presunto tentativo di estorsione di cui è stato vittima il senatore di Fratelli d’Italia, l’architetto Etelwardo Sigismondi e i suoi avvocati Massimo Manieri e Luca Meogrossi. Ieri sono stati chiamati a testimoniare davanti al davanti alla giudice Stefania Izzi «Ho piena fiducia – ha detto Sigismondi – nel lavoro degli avvocati e della magistratura, e spero nel buon esito del processo». Assenti in aula i 4 imputati, a vario titolo, accusati di aver elaborato un piano per estorcere la cifra da capogiro di 8,1 milioni di euro al politico vastese e ai suoi avvocati, minacciando una querela per diffamazione. Si tratta di F. C., avvocato 56enne originario di Napoli e residente a Vasto, che insieme a L. F., 78enne nato a San Paolo di Jesi e residente a Cupello, avrebbe ideato il piano con la complicità dei coniugi vastesi F. B. e F.D., rispettivamente di 58 e 59 anni. Per loro erano presenti in aula gli avvocati. La vicenda riguarda fatti avvenuti nel 2018, prima dell’elezione di Sigismondi a senatore della Repubblica e si riferiscono ad un procedimento esecutivo immobiliare sul pignoramento di un immobile per il quale l’attuale coordinatore regionale di FdI ricopriva il ruolo di consulente tecnico d’ufficio del tribunale di Vasto.