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Pubblicato: 07 Dicembre 2015
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Durante un servizio finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti nell’ambito di questa giurisdizione, promosso dal personale delle Stazione di Ortucchio e Gioia dei Marsi, l’attenzione dei militari di quest’ultimi reparti veniva attirata da alcuni movimenti di extracomunitari che gravitavano intorno ad un appartamento di Celano in località Fontegrande. La zona già da tempo era apparsa ai carabinieri come troppo frequentata da extracomunitari e giovani locali, e quindi era stata fatta oggetto di mirati servizi d i osservazione. E’ per questo che durante la decorsa notte, a seguito dell’ennesima costatazione di anomali traffici, i militari dell’Arma decidevano di irrompere nell’edificio.
Lo scenario che si è immediatamente presentato agli operanti è stato da subito chiaro: l’appartamento occupato da quattro extracomunitari, da tempo residenti nella marsica e conosciuti dalle forze dell’ordine, era stato adibito a vero e proprio laboratorio per il taglio e il confezionamento di cocaina e hashish da smerciare tra i giovani celanesi.
Diverse le dosi confezionate rinvenute cosi come la cocaina purissima ancora da tagliare, trovata occultata nella casa. Al momento dell’irruzione dei militari i marocchini E.S. (1991), A.H. (1960), Z.H. (1987) e E.E.B. (1974) avevano appena ricevuto un carico da “lavorare” ed erano alle prese con la pesatura dello stesso e con la valutazione della qualità. Con loro altri due connazionali, individuati quali loro fornitori all’ingrosso.
La perquisizione della casa/laboratorio permetteva di recuperare e porre sotto sequestro diversi involucri contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina di primissima qualità, già pronta per lo spaccio Celanese per un peso complessivo di quasi 80 grammi e sostanza stupefacente del tipo hashish per ulteriori 19 grammi. Insieme allo stupefacente è stata rinvenuta e sequestrata sostanza da taglio, l’occorrente per il confezionamento e la pesatura e il denaro ritenuto il provento dell’attività di spaccio.
Al termine delle specifiche operazioni i predetti e i loro fornitori M.K. (1989) e T.H. (1985) venivano tratti in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, e su disposizione dell’A.G. procedente, nella persona del P.M. Dott. Maurizio Maria Cerrato, tradotti presso la Casa Circondariale di Avezzano.
Questa per i militari delle stazioni Carabinieri di Ortucchio e Gioia dei Marsi è l’’ultima di una brillante serie di operazioni a catena eseguite con successo su tutta l’area della Marsica, che ha permesso di assicurare alla giustizia ben 12 spacciatori negli ultimi due mesi.