Cronaca

abruzzoCoronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 3 giugno. Casi positivi a 3252

(REGFLASH) Pescara, 3 giu. - In Abruzzo, dall'inizio dell'emergenza, sono stati registrati 3252 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall'Istituto Zooprofilattico di Teramo, dall'Università di Chieti e dal laboratorio dell'ospedale dell'Aquila.

Rispetto a ieri si registra un aumento di 3 nuovi casi.

Rispetto a venerdì scorso, l'aumento complessivo è stato pari a 15 nuovi casi su un totale di 5761 tamponi analizzati (0.2 per cento di positivi sul totale).

112 pazienti (-10 rispetto a venerdì) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 3 (invariato rispetto a venerdì) in terapia intensiva, mentre gli altri 621 (-24 rispetto a venerdì) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl.

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 414 pazienti deceduti (+10 rispetto a venerdì); 2102 dimessi/guariti (+39 rispetto a venerdì, di cui 170 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 1932 che hanno cioè risolto i sintomi dell'infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 736, con una diminuzione di 34 unità rispetto a venerdì.

Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 78356 test, di cui 72545 sono risultati negativi.

La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

Del totale dei casi positivi, 247 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 824 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1524 alla Asl di Pescara e 657 alla Asl di Teramo.

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all'altro, anche in presidi di Asl differenti.

Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell'Assessorato regionale alla Sanità.

Il prossimo report dettagliato sarà inviato venerdì 5 giugno. (REGFLASH

fucino due

Dopo la quarantena 5 giugno si torna a lavorare

“L’operazione per far rientrare su larga scala i lavoratori dal Marocco con voli charter pagati dagli imprenditori 211.000 € è stato l’unica in Italia” esordisce Stefano Fabrizi Direttore di Confagricoltura L’Aquila “vi sono stati dei rientri a Fiumicino e Malpensa ma di pochi lavoratori che hanno trovato posto in voli “umanitari” organizzati dall’Ambasciata a Rabat per far rientrare cittadini italiani. L’ iniziativa ha destato un clamore mediatico inaspettato sulla stampa e sulle TV nazionali e internazionali. In totale abbiamo organizzato 4 voli i prossimi due atterreranno a Pescara il 3 di Giugno. Abbiamo fatto rientrare complessivamente 496 lavoratori di cui 474 richiesti da 75 aziende del Fucino e 22 da fuori regioni richiesti da 7 aziende delle province di Vicenza, Mantova Salerno, Perugia e Campobasso” prosegue Fabrizi “Le discussioni all’interno delle forze di governo sulle soluzioni della mancanza di manodopera nei campi ci hanno fatto perdere molto tempo e hanno causato gravi danni agli agricoltori italiani che hanno dovuto distruggere i raccolti. I tedeschi, francesi e spagnoli hanno risolto il problema già dalla metà di aprile. In ogni caso abbiamo il dovere di ringraziare la nostra Ambasciata a RABAT ed in particolare S.E. l’Ambasciatore Barbara Bregato ed il Vice Capo Missione Consigliere Matteo Romitelli che quotidianamente ci hanno tenuto informati sulla loro azione diplomatica nei confronti delle Autorità marocchine e sulle procedure necessarie a favorire la mobilità dei lavoratori”. Conclude il Direttore Fabrizi

Con l’allentamento delle restrizioni tra gli Stati, le operazioni di rientro sono relativamente più semplici. Occorre però considerare che dal Marocco sono pronti a rientrare nei loro posti di lavoro decine di migliaia di lavoratori agricoli ed i tempi dei trasferimenti sono destinati ad allungarsi.

Confagricoltura L’Aquila sta raccogliendo le prenotazioni per altri voli per soddisfare le richieste di alcune aziende del Fucino ma soprattutto di quelle che provengono da altre province d’Italia.

Confagricoltura informa che le Autorità marocchine hanno autorizzato la partenza di una nave organizzata dall'Ambasciata d'Italia che partirà il 16 giugno da Tangeri per Genova. Qui potranno trovare posto quei lavoratori che si sono prenotati in precedenza presso l’Ambasciata italiana a Rabat e al Consolato generale di Casablanca. La registrazione va fatta su questo portale: https://gnv.it/fr/rapatriements-16-juin.html.