Cronaca

abruzzo provincieCoronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 24 maggio. Casi positivi a 3226

(REGFLASH) Pescara, 24 mag. - In Abruzzo, dall’inizio dell’emergenza, sono stati registrati 3226 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall’Istituto Zooprofilattico di Teramo, dall’Università di Chieti e dal laboratorio dell’ospedale dell’Aquila.

Rispetto a ieri si registra un aumento di 5 nuovi casi su un totale di 1377 (0.3 per cento di positivi sul totale). Nella giornata di ieri (23 maggio) i positivi erano stati 2 su 1987 tamponi analizzati (0.1 per cento).

149 pazienti (-7 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (12 in provincia dell’Aquila, 65 in provincia di Chieti, 62 in provincia di Pescara e 10 in provincia di Teramo), 3 (-1 rispetto a ieri) in terapia intensiva (0 in provincia dell’Aquila, 0 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Pescara e 2 in provincia di Teramo), mentre gli altri 940 (-68 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (19 in provincia dell’Aquila, 270 in provincia di Chieti, 564 in provincia di Pescara e 87 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 398 pazienti deceduti (+4 rispetto a ieri). I nuovi decessi (alcuni dei quali potrebbero essere avvenuti nei giorni scorsi, ma la cui positività al virus è arrivata nelle ultime 24 ore) riguardano una 89enne di Scafa, un 91enne di Pescara, un 63enne di Cappelle sul Tavo e un 81enne di Civitaquana; 1736 dimessi/guariti (+77 rispetto a ieri, di cui 208 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 1528 che hanno cioè risolto i sintomi dell’infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1092, con una diminuzione di 76 unità rispetto a ieri.

Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 66486 test, di cui 59978 sono risultati negativi.

La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

Del totale dei casi positivi, 246 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 818 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1512 alla Asl di Pescara e 650 alla Asl di Teramo.

I 5 casi di oggi si riferiscono 0 alla Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, 1 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 4 alla Asl di Pescara e 0 alla Asl di Teramo.

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all’altro, anche in presidi di Asl differenti.

Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell’Assessorato regionale alla Sanità. (REGFLASH) FRAFLA 200524​

carabinieri tre

L’AQUILA: CONTROLLI COVID E IN AGRICOLTURA

- I Carabinieri del Comando Provinciale di L’Aquila, unitamente a quelli del Reparto Carabinieri Tutela Agroalimentare di Salerno, e del Nucleo Ispettorato del lavoro di L’Aquila, hanno proceduto ad ispezionare 47 aziende agricole ubicate nel territorio provinciale.
Obiettivo dei controlli: accertamento della posizione lavorativa del personale utilizzato,regolarità delle assunzioni, contrasto al caporalato, controllo della filiera agroalimentare e verifica delle misure di contenimento adottate dagli imprenditori per impedire la diffusione epidemiologica da COVID-19 sui luoghi di lavoro.
All’esito dei controlli sono emerse violazioni amministrative in materia di tracciabilità di prodotti caseari ( 6 qli quelli sequestrati) oltre al sequestro di oltre 1 qle di salumi scaduti.
Elevate sanzioni amministrative per oltre 12.000 euro.

 

forestale 11032016

OFENA: CALCI E PUGNI A FORESTALI DURANTE UN CONTROLLO COVID, ARRESTATO

- I carabinieri forestali della stazione di Barisciano, sono stati aggrediti con calci e pugni all’ingresso di un'azienda agricola e zootecnica di Ofena, di proprietà di     G. A. R, dal fratello della titolare, G.G. di anni 65, supportato dal marito e dal figlio della stessa, durante un controllo finalizzato alla verifica della messa in atto delle cautele necessarie per contenere il contagio da Covid-19.
Il soggetto, è stato quindi arrestato per resistenza a un P.U., lesioni personali in circostanze aggravanti e, nella mattina di oggi, si è svolto il giudizio con rito direttissimo presso il Tribunale di L’Aquila, conclusosi con la convalida dell’arresto e l’applicazione degli arresti domiciliari.
Tre dei quattro militari hanno dovuto far ricorso alle cure del Pronto Soccorso.