Cronaca

vasto ospedale

COMUNICATO STAMPA

Il Sindaco di Vasto, Francesco Menna con i consiglieri comunali della maggioranza e del Movimento Cinque Stelle chiede un incontro urgentissimo con i vertici della ASL n. 2 e l'Assessore Regionale alla Sanità, Nicoletta Verì per discutere della drammatica situazione che vive l’Unità Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale civile di Vasto. La (UOC) di Nefrologia e Dialisi di Vasto ha in organico 5 medici e 14 infermieri ridotti ad oggi a 2 medici e 6 infermieri costretti a dare assistenza ai 76 pazienti in carica, oltre alle visite ed ai pareri a dei reparti dell’ospedale. Da mesi il responsabile medico dell’Unità di Nefrologia e Dialisi chiede al direttore sanitario il potenziamento dell’organico che è continuato però a diminuire nonostante il numero degli assistiti tenda a crescere: assistiti, anche da oltre 20 anni, provenienti dal territorio e da Vasto e che oggi non sanno più se il servizio continuerà o meno ad essere prestato. Il documento, portato all’attenzione del Consiglio Comunale, fa seguito ad un grido d’allarme lanciato due giorni fa dall’Associazione nazionale Emodializzati – Dialisi e Trapianto (ANED) preoccupata per le sorti dei pazienti che saranno costretti in assenza di interventi urgentissimi a trasferte in altre strutture sanitarie con maggiori rischi per gli stessi.

Si chiede nel documento alla Asl 2 - ha evidenziato il sindaco Menna - di dare una risposta immediata alla nostra città ed al nostro ospedale. La UOC di Dialisi e Nefrologia di Vasto non può chiudere e non si pensi ad accrediti a vantaggio di strutture private in convenzione.

Il Consiglio Comunale si appella anche ai consiglieri regionali del territorio chiedendo loro una fattiva collaborazione nell’interesse del vastese.

Grave atteggiamento dell’opposizione di centrodestra che, prima ha cercato in tutti i modi di impedire la discussione del punto all’ordine del giorno - conclude il sindaco - ricorrendo a tattiche ostruzionistiche e poi non partecipando al voto su un provvedimento così delicato nell’interesse dei pazienti dializzati e del personale medico ed infermieristico costretto a turni pesanti per assicurare il servizio.”

abruzzo provincieCoronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 23 maggio. Casi positivi a 3221*

(REGFLASH) Pescara, 23 mag. - In Abruzzo, dall'inizio dell'emergenza, sono stati registrati 3221 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, dall'Istituto Zooprofilattico di Teramo, dall'Università di Chieti e dal laboratorio dell'ospedale dell'Aquila.

Rispetto a ieri si registra un aumento di 2 nuovi casi su un totale di 1987 tamponi analizzati (0.1 per cento).

*Il conteggio risulta inferiore di una unità, in quanto nel corso della rielaborazione periodica dei dati, è emerso che nei giorni scorsi un caso era stato caricato nel sistema due volte.

Nella giornata di ieri (22 maggio) i positivi erano stati 8 su 1255 tamponi analizzati (0.6 per cento).

PER RAGIONI TECNICHE OGGI NON SONO DISPONIBILI I DATI AGGIORNATI DELLA ASL DI PESCARA RELATIVI A RICOVERI, DECESSI E GUARITI.

156 pazienti (-1 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (12 in provincia dell'Aquila, 65 in provincia di Chieti, 68 in provincia di Pescara e 11 in provincia di Teramo), 4 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva (0 in provincia dell'Aquila, 0 in provincia di Chieti, 2 in provincia di Pescara e 2 in provincia di Teramo), mentre gli altri 1008 (-10 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (19 in provincia dell'Aquila, 343 in provincia di Chieti, 560 in provincia di Pescara e 86 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 394 pazienti deceduti (invariato rispetto a ieri); 1659 dimessi/guariti (+12 rispetto a ieri, di cui 212 che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici e 1447 che hanno cioè risolto i sintomi dell'infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi).

Gli attualmente positivi in Abruzzo (calcolati sottraendo al totale dei positivi, il numero dei dimessi/guariti e dei deceduti) sono 1168, con una diminuzione di 11 unità rispetto a ieri.

Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 65290 test, di cui 58630 sono risultati negativi.

La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

Del totale dei casi positivi, 246 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 817 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1508 alla Asl di Pescara e 650 alla Asl di Teramo.

I 2 casi di oggi si riferiscono 0 alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 1 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 1 alla Asl di Pescara e 0 alla Asl di Teramo.

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all'altro, anche in presidi di Asl differenti.

Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute dell'Assessorato regionale alla Sanità. (REGFLASH) FRAFLA 200523?