Cronaca

torre cerrano

PINETO: SACCHETTI GELATINOSI IN MARE

- Uno spettacolo insolito si è mostrato a turisti e residenti che nella mattinata odierna passeggiavano sulla battigia dell'Amp Torre
del Cerrano di Pineto e nelle aree limitrofe. Tanti piccoli sacchetti gelatinosi infatti punteggiavano la battigia.Ma si tratta di
tunicati probabilmente del genere Salpa, come Salpa fusiformis, che frequentano ormai assiduamente i nostri mari e sono
probabilmente in espansione a causa del riscaldamento globale.Le Salpe sono conosciute come "pulitrici dei mari' perché in grado di
catturare tonnellate di CO2 dall'aria e sono considerate un ottimo bioindicatore della qualità delle acque marine.

ora legale2

E' PRIMAVERA E TORNA L'ORA LEGALE

- Ci risiamo: nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo 2024 (la domenica di Pasqua) torna l'ora legale e si dovranno spostare le
lancette dell'orologio in avanti di un'ora, dalle 02:00 alle 03:00 del mattino (su smartphone, tablet e dispositivi connessi a Internet
ma in generale l'orario verrà "aggiustato" in automatico naturalmente). Il cambio orario permetterà di guadagnare un'ora in più di luce
ma costerà la perdita di un'ora di sonno. L'ora legale resterà in vigore da domenica 31 marzo 2024 fino a domenica 27 ottobre 2024,
quando tornerà l'ora solare.

infermiere

TERAMO: INFERMIERE CONDANNATO

- Sono stati accusati di aver usufruito dei giorni retribuiti di congedo straordinario, legge 104, per accudire il padre e il nonno
disabili gravi e invece, secondo l’accusa, andavano in vacanza o erano impegnati in altre attività personali. A 6 anni dal rinvio a
giudizio, ieri, è stato condannato per truffa dal giudice Emanuele Ursini a un anno di reclusione, pena sospesa, l’infermiere D.P.,
assolto, invece, così come anche da richiesta della pm Silvia Scamurra, ma perché il fatto non sussiste, il tecnico di radiologia ora
in pensione M.P. (prescritti i reati che risalivano al 2014).A segnalare i comportamenti dei due, entrambi all’epoca dipendenti Asl
e rispettivamente nipote e zio, è stata la finanza di Nereto che per diverso tempo li ha pedinati e ha poi controllato i loro traffici
telefonici e delle loro carte di credito.