Cultura

ballerini

Con il patrocinio della presidenza del consiglio regionale d'Abruzzo e del comune di Avezzano, si terrà ad Avezzano, sabato 9 luglio, alle 20,30, in Piazza del mercato, l'evento musicale più bello, colorato e frizzante dell'estate 2016. Organizzata dall'Associazione Culturale "Ballando Avezzano", di Franco D'Urbano, avrà luogo la kermesse danzata BALLANDO SOTTO LE STELLE – Seconda Edizione, che sarà partecipata da ben nove scuole di danza tra le più rinomate del centro – Italia. L'avvenimento, da non perdere, all'insegna del ritmo e dell'allegria, annovera istituti importanti nella disciplina anzitutto delle danze latino-americane, come "Amici della Danza", Fantasy Dance", "Star Dance", "Permette un Ballo", "Balla Country", "Tempo Spazio Avezzano", "Marsika Dance", da Avezzano e, da Sora, in provincia di Frosinone, la scuola "Sora Dance" nonché, da Corvaro, in provincia di Rieti, "School Dance". "Guest Star" del magico incontro sotto le stelle, "Casadei Danze Show", di Marco Casadei, associazione che internazionalizza il ballo liscio, collocandolo quale eccellenza del settore, in Italia, rendendolo "d.o.c.", riconoscibile in tutto il mondo, tra originalità e tradizione. Tra gli ospiti, sarà presente il presidente regionale Midas Carlo Casucci, in rappresentanza del comune di Avezzano ci sarà l'assessore alla cultura, Fabrizio Amatilli e anche "Il Dollaro", storica balera di Pescara, si farà ricordare nel corso della manifestazione. In una stimolante spirale di sonorità conosciute, tra sensuali burlesque, macarene e flamenco, non mancherà l'interazione con il pubblico presente. Presenterà Orietta Spera.

seno

L'anno scorso sono state 600 le pazienti entrate nel percorso per il trattamento del cancro della mammella alla Asl Lanciano Vasto Chieti: nel 2016 sono già oltre 350. Diminuiscono gli interventi di natura multipla.

I dati relativi al 2015 dicono che la percentuale di pazienti sottoposte a unico intervento chirurgico per il trattamento di carcinoma non invasivo è pari al 98,6%: evitare un nuovo intervento rappresenta un indice di accuratezza del trattamento, frutto anche di un approfondito studio del caso in fase preoperatoria. E’ alta anche la percentuale delle pazienti con diagnosi preoperatoria definitiva. Questa patologia (dopo le malattie cardiovascolari), rappresenta ancora la seconda causa di morte nelle donne tra i 35 e i 75 anni. Di ciò si è parlato in un recente convegno internazionale a Chieti.