Cronaca

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CORONAVIRUS: IN ABRUZZO TRE NUOVI CASI POSITIVI

- Tre nuovi casi positivi in Abruzzo nelle ultime 24 ore: uno a Chieti,uno a Pescara e uno a Teramo.
Sono i dati contenuti nel bollettino epidemiologico diffuso dal Servizio prevenzione e tutela della salute dell'assessorato regionale alla Sanita'.
Gli attualmente positivi in regione (calcolati sottraendo al to tale dei positivi,il numero dei di messi/guariti e dei deceduti) sono 125,con un aumento di 1 unita' ri spetto a ieri.
Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus,sono stati eseguiti complessivamente 131.432 test.

vasto porto due

VASTO: BOSS IN VACANZA RICONOSCIUTO DA CARABINIERE IN PENSIONE

- E' stato riconosciuto da un carabiniere in pensione mentre era in vacanza con la moglie, quando invece doveva essere in libertà vigilata in una comunità del Cosentino e, per Alfredo Sorianello, ritenuto un capo-clan, la vacanza è finita lì.
I carabinieri lo hanno raggiunto e arrestato in esecuzione del provvedimento del tribunale di Cosenza.
Il "boss" è stato trovato in un albergo del litorale vastese in compagnia della moglie, con numerosi bagagli al seguito.
Inoltre, nel corso della perquisizione, sono stati trovati 6 telefoni cellulari che presumibilmente avra'utilizzato alternandoli per non farsi rintracciare.
L’uomo è stato ora rinchiuso nella Casa lavoro di Vasto, dove deve rimanere per un anno.

fucino bis

FUCINO: CRISI ORTICOLTURA

- Carote, patate, radicchio e altri ortaggi che, altrimenti, sarebbero destinati al macero, verranno donati alla Diocesi di Avezzano per destinarli alle famiglie più bisognose.
E’ quello che faranno domani gli agricoltori fucensi di Coldiretti nell’ambito di una campagna orticola particolarmente difficile, che non si sta distinguendo per i risultati economici.
Una profonda crisi che, anche a causa delle conseguenze del Covid19, si sintetizza in poche parole: diminuzione dei prezzi all’origine e mancata collocazione sul mercato con una conseguente diminuzione del reddito degli agricoltori.
Il calo dei prezzi al produttore non permette il giusto riconoscimento del mercato e rende letteralmente inutile il lavoro di mesi con diminuzioni anche superiori al 50% rispetto allo stesso prezzo praticato sulla piazza nello stesso periodo dello scorso anno.