COMUNALI: TERAMO E SILVI AL BALLOTTAGGIO,
IL MOVIMENTO CINQUE STELLE FUORI DA GIOCHI

 

 

 

 

 

 

 

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L'AQUILA - Si profila un ballottaggio in entrambi i Comuni maggiori chiamati al voto in Abruzzo, dove a giocarsi il secondo turno sono centrodestra e centrosinistra, con il Movimento cinque stelle fuori dai giochi sia a Teramo, sia a Silvi, dove nelle scorse settimane era arrivato lo stesso Luigi Di Maio, prima che si formasse il governo del quale è entrato a far parte come ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico.

Nel capoluogo di provincia dai primissimi dati dello spoglio che filtrano lentamente, l'ex assessore regionale di Fratelli d'Italia Giandonato Morra è avanti, e prevale su Gianguido D'Alberto sostenuto da Partito democratico e altre tre liste. Segue a distanza il grillino Cristiano Rocchetti.

A Silvi si profila un testa a testa tra Andrea Scordella della Lega, sul quale ha trovato l'unità il centrodestra, nel corso dello spoglio apparso più volte in vantaggio, e Francesco Comignani, il sindaco costretto a lasciare l'incarico circa un anno fa in seguito alle dimissioni di 9 consiglieri su 16, che guida uno schieramento di centrosinistra. Terza Simona Astolfi del Movimento cinque stelle.

L'affluenza alle urne in Abruzzo è stata inferiore rispetto alla volta precedente, ma superiore di circa 4 punti rispetto alla media nazionale.

Tra i primi sindaci ad essere eletti, nei 31 Comuni chiamati al voto, quello di Fallo, Alfredo Pierpaolo Salerno, e quello di Controguerra, Franco Carletta, per il quale la sfida era con il quorum essendo unico candidato.

"Al ballottaggio sarà comunque un’altra elezione: non bisogna sedersi e iniziare una diversa campagna elettorale, bisogna migliorare il programma per ospitare le istanze e tutti i consigli che sono sempre ben accetti. In questa sfida a due conta molto anche l’intuito e il modo di essere del candidato e comunque parlerò a tutti i cittadini, anche a quelli, il 35%, che non sono tornati dal mare nella vicina costa teramana, e che non sono andati per scelta a votare. Sono fiducioso del buon risultato conseguito dal centrodestra unito, nonostante quanto sta succedendo a livello nazionale", ha detto Morra, intervenendo alla diretta elettorale di Rete8.

"Se dovessi vincere al ballottaggio in una partita peraltro tutta aperta, si formerebbe un asse che a me piace molto soprattutto nell’ottica della grande Pescara", ha aggiunto a proposito dell'ipotesi di diventare secondo sindaco di Fratelli d'Italia dopo Pierluigi Biondi dell'Aquila, "se si propone un progetto equilibrato e giusto che avrebbe ragione di esistere in un Abruzzo unito, saremmo d’accordo, se invece causerà ancora una doppia velocità tra la costa e l’interno, saremo contrari".

"Non sono andato al mare, sono stato a Teramo, sono andato in giro anche per sentire amici che in questi giorni non ero riuscito a vedere, sono fresco perché reduce da una doccia", ha concluso rispondendo alle domande del conduttore.

"In Abruzzo c’è un quadro mutato rispetto al dato delle politiche del 4 marzo scorso: si registra il primo posto del centrodestra, secondo il centrosinistra, e terzo il Movimento cinque stelle", ha commentato il deputato del Partito democratico Camillo D’Alessandro sui primi dati relativi alle elezioni amministrative in Abruzzo.

"Certo - ha continuato -, se si rivotasse alle politiche probabilmente andrebbe allo stesso modo, ma localmente i risultati sfuggono dal livello nazionale per quanto riguarda i pentastellati perché scattano altri meccanismi rispetto alle tematiche e ai rapporti. Nonostante la sconfitta pesantissima alle politiche, in campo nazionale alle amministrative per il centrosinistra - ha concluso - non c’è stato il tracollo che tutti avevano preventivato".

"Il centrodestra vive a una fase di confusione visto che una delle tre gambe a livello nazionale ha scelto di fare il governo con il Movimento cinque stelle. Aver tenuto unito il centrodestra ci ha portati a ottimi successi, un buon segnale e un viatico per le elezioni regionali sulle quali ci applicheremo subito dopo la vittoria a Teramo, della quale conoscendo bene Morra che ho voluto come candidato, sono sicuro, anche se al ballottaggio bisogna ripartire da zero per impostare una nuova campagna elettorale", è il commento di Nazario Pagano, senatore e coordinatore abruzzese di Forza Italia.

L'AFFLUENZA

Si chiude con un'affluenza del 65,03 per cento, con una flessione di sei punti rispetto alla volta precedente e a fronte del 61,12% della media nazionale, il voto per le elezioni amministrative in Abruzzo, che hanno coinvolto 31 Comuni, tra cui Teramo e Silvi, con popolazione superiore ai 15mila abitanti e dov'è quindi previsto il doppio turno, entrambi commissariati.

A Teramo, che arriva al voto con un anno di anticipo per la caduta dell'amministrazione di centrodestra e dove sono concentrate le maggiori attenzioni per analizzare gli scenari politici, ha votato il 67,18%, in flessione rispetto a quattro anni fa, quando votò il 74,24 per cento degli aventi diritto.

Ad Alba Adriatica il 62,53 a fronte del 69,64 per cento di cinque anni fa.

Ad Atri ha votato il 67,85% (72,67%), a Castilenti il 77,59 (85,22), a Civitella del Tronto il 56,54 (67,95), a Controguerra il 62,11 (72,10), a Montorio al Vomano il 64,16 (71,68), a Nereto il 70,16 (77,24), a Notaresco il 63,54 (75,42) a Silvi il 60,83 (71,15).

In provincia dell'Aquila, dove si registra l'affluenza maggiore, a Barete ha votato il 77,42 per cento (74,43), a Lucoli il 68,21 (53,01), a Castellafiume il 78,06 (72,88), a Massa d'Albe il 62,77 (66,32), a Oricola il 66,40 (84,96), a San Benedetto dei Marsi il 75,09 (78,19), a Scanno il 64,69 (66,54).

In provincia di Pescara, a Bussi sul Tirino ha votato il 73,96 (73,98), a Cepagatti il 67,98 (71,97), a Loreto Aprutino il 63,27 (68,84), a Nocciano il 62,70 (63,92), a Pianella il 68,59 (72,04), a Pietranico il 52,23 (57,75), a Roccamorice il 29,08 (33,10), a San Valentino in Abruzzo Citeriore il 55,86 (59,71), a Turrivalignani il 67,93 (70,73).

In provincia di Chieti, a Fallo ha votato il 41,35 per cento degli aventi diritto (34,27), a Frisa il 62,87 (67,80), a Pizzoferrato il 44,67 (50,03), a Torino di Sangro il 70,06 (70,78), a Villa Santa Maria il 56,27 (61,09).

da Abruzzo Web