Politica

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I principali appuntamenti di Luciano D’Alfonso per giovedì 5 novembre:

- ore 10:30 a TERAMO, nell’Aula Magna del Campus Universitario, cerimonia di conferimento della Laurea Honoris Causa in Scienze politiche internazionali e delle amministrazioni a Elio Di Rupo, ministro di Stato. Il programma prevede: LAUDATIO di Enrico Del Colle Preside della Facoltà di Scienze politiche. Interventi di Davide Faraone, Sottosegretario all'Istruzione; Luciano D'Alfonso, Presidente della Regione Abruzzo; Giovanni Legnini, Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. LECTIO DOCTORALIS: Elio Di Rupo Ministro di Stato;

- ore 14:30 a L’AQUILA, nel Palazzo dell’Emiciclo, Seduta di Giunta regionale;

- ore 15:00 a L’AQUILA, nel Palazzo dell’Emiciclo, Consiglio regionale convocato ai sensi del comma 3 dell'art.36 del Regolamento interno con all'ordine del giorno: Progetto di legge n. 150/2015: istituzione del Parco Naturale Regionale "Trabocchi del chietino”;

- ore 17:00 a L’AQUILA, nell’Auditorio Sericchi, 2° Seminario nazionale INU - Rapporto dal Territorio 2016. Presentazione in preview del RdT "Le Città medie nel Masterplan per il Sud";

- ore 18:30 a L’AQUILA, a Palazzo Silone, conferenza dei Direttori con il seguente odg: 1) macrostrutture regionali: nuove determinazioni; 2) definizione della struttura del soggetto aggregatore art. 9, comma 5, D.L. 66/2014; 3) condivisione della Conferenza sull’ipotesi di riparto delle somme di cui al capitolo di bilancio n. 11425 rubricato “Spese per il funzionamento degli organismi collegiali” per l’anno 2015, ai fine della predisposizione della proposta di deliberazione di Giunta per l’assegnazione dei fabbisogni richiesti da ciascun Dipartimento; 4) modalità ed adempimenti necessari per pubblicazione, sulla pagine Fb dell’Agenda dei Direttori di Dipartimento.

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Comunicato del capogruppo Forza Italia (Regione Abruzzo) Sospiri su fondi per messa in sicurezza Aterno-Pescara

Bene l’assegnazione di 54milioni di euro per la realizzazione delle vasche di compensazione al fine di mettere in sicurezza tutti i Comuni, oggi a rischio esondazione, che si affacciano sull’Aterno-Pescara. Ma non basta, ora pensiamo alla prevenzione: alla prima legge utile, presenterò un emendamento al fine di vincolare e rendere inedificabili tutte le aree attualmente ancora libere a ridosso del fiume su cui non dovranno mai sorgere né complessi edilizi né commerciali, proprio per non rendere vano l’investimento odierno. Solo approvando quell’emendamento saremo sicuri di aver scongiurato qualunque nuovo interesse speculativo, sempre dietro l’angolo”. Lo ha annunciato il Capogruppo di Forza Italia, alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri commentando la notizia circa l’accordo sottoscritto oggi dal Governatore per l’erogazione di un fondo da 54,8 milioni di euro da parte del Governo per le opere di messa in sicurezza dell’asta fluviale Aterno-Pescara.

La realizzazione di quelle vasche è sicuramente un’opera fondamentale per tutelare territorio e popolazioni dal rischio esondazioni, e oggi giunge a conclusione un iter cominciato da lontano – ha ricordato il Capogruppo Sospiri -. Tuttavia sono necessarie alcune considerazioni: innanzitutto è evidente che per costruire l’opera sarà necessario sottrarre, soprattutto ai comuni di Cepagatti e Rosciano, decine e decine di ettari di terra, ovvero alcuni Comuni pagheranno oggi un prezzo molto alto perché altri Comuni, come Chieti, Spoltore e San Giovanni Teatino, hanno in passato cementificato le aree di naturale esondazione del fiume, concedendo quelle superfici per la realizzazione di complessi residenziali o commerciali. Questa consapevolezza ci ha indotto in passato, nell’approvazione della legge sul rischio idrogeologico, a introdurre due emendamenti: il primo prevedeva che i Comuni che dovranno cedere le proprie superfici utili per l’opera, dovranno essere rimborsati con opere di ristoro ambientale, a partire proprio da Rosciano e Cepagatti che non devono pagare le conseguenze delle speculazioni avvenute a opera di altri territori; il secondo prevedeva che i proprietari dei terreni necessari per ospitare le vasche fossero indennizzati secondo la logica degli espropri. Ora però dobbiamo pensare anche al futuro, ovvero, se oggi lo Stato spende 54milioni di euro per mettere al riparo i nostri territori dai pericoli di un’esondazione del fiume, scongiurando distruzioni e morti, la Regione ha il dovere di adottare le misure legislative capaci di impedire il ripetersi di situazioni del genere, perché è possibile che la realizzazione di quelle vasche di compensazione renda appetibili e funzionali le superfici ancora libere, situate sempre a ridosso del fiume che potrebbero dare luogo a nuove speculazioni. Per tale ragione presenterò subito un emendamento in Consiglio regionale con il quale andremo a sacramentare che tutte le aree ancora libere che corrono a ridosso dell’asta fluviale Aterno-Pescara sono inutilizzabili e vincolate. In altre parole – ha puntualizzato Sospiri - dovremo blindare quelle superfici, perché non è più accettabile essere travolti da quella speculazione edilizia o commerciale cui abbiamo assistito negli anni del governo Pd”.

Pescara, 04.11.2015

Capogruppo Forza Italia

Regione Abruzzo

Lorenzo Sospiri